Il concetto di paesaggio continua ad animare un dibattito che ancora non ha prodotto conclusioni certe, in quanto la natura multiforme e cangiante dell'oggetto facilita repentini capovolgimenti di fronte sia in relazione alla sua definizione, sia in relazione alla sua interazione con altri termini che nel senso comune potrebbero essere considerati ad esso prossimi. La presente ricerca illustra come il riferimento al paesaggio come approccio geografico empatico possa facilitare l’identificazione e la valorizzazione dei beni comuni e dunque possa preludere ad una loro esplicita considerazione tanto in termini di accessibilità ed uso finalizzato alla maturazione di nuove capacità di resilienza, quanto in termini di contabilizzazione e sfruttamento (sostenibile) nell’ambito dei processi produttivi. Il legame privilegiato tra paesaggio e beni comuni è costituito, appunto, dall’empatia e dalla felicità intesa in senso eudemonistico, cioè come un bene comune verso il quale tendere e al quale tutti possono partecipare conducendo una vita attiva e coerente con i propri valori.

Il paesaggio come bene comune: dalla resilienza allo sviluppo sostenibile / Salustri, Andrea. - (2020), pp. 113-125.

Il paesaggio come bene comune: dalla resilienza allo sviluppo sostenibile

Andrea Salustri
2020

Abstract

Il concetto di paesaggio continua ad animare un dibattito che ancora non ha prodotto conclusioni certe, in quanto la natura multiforme e cangiante dell'oggetto facilita repentini capovolgimenti di fronte sia in relazione alla sua definizione, sia in relazione alla sua interazione con altri termini che nel senso comune potrebbero essere considerati ad esso prossimi. La presente ricerca illustra come il riferimento al paesaggio come approccio geografico empatico possa facilitare l’identificazione e la valorizzazione dei beni comuni e dunque possa preludere ad una loro esplicita considerazione tanto in termini di accessibilità ed uso finalizzato alla maturazione di nuove capacità di resilienza, quanto in termini di contabilizzazione e sfruttamento (sostenibile) nell’ambito dei processi produttivi. Il legame privilegiato tra paesaggio e beni comuni è costituito, appunto, dall’empatia e dalla felicità intesa in senso eudemonistico, cioè come un bene comune verso il quale tendere e al quale tutti possono partecipare conducendo una vita attiva e coerente con i propri valori.
2020
Risorse naturali. Riflessioni multidisciplinari
978-88-3293-408-3
paesaggio; resilienza; sviluppo sostenibile
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Il paesaggio come bene comune: dalla resilienza allo sviluppo sostenibile / Salustri, Andrea. - (2020), pp. 113-125.
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