Il caso dell’EPT Est Ensemble esprime alcune significative potenzialità dell' approccio multiscalare e integrato insito nel concetto di rigenerazione urbana che trova basi solide negli studi e negli strumenti messi in campo ai fini della attuazione di una strategia di rigenerazione della città esistente basata sulla costruzione di spazi aperti strutturanti e polarità locali. I due Enti intercomunali (Communauté d’Agglomération e Etablissement public de Territoire) che si sono susseguiti, (con riferimento ai Comuni di Bagnolet, Bobigny, Bondy, Le Pré Saint-Gervais, Les Lilas, Montreuil, Noisy-le-sec, Pantin e Romainville) hanno messo in campo strumenti di pianificazione a vari livelli: il Projet Urbain, il PLUI e i Programmi di rigenerazione promossi dalla ANRU. L’obiettivo è quello di intervenire sulle reti ambientali e infrastrutturali trasformando gli spazi verdi ormai residuali da sfondo a figura di riferimento per la fruizione del verde urbano, coinvolgendo anche le aree interne agli insediamenti e trasformando le infrastrutture da cesura a luogo di relazioni fisiche e funzionali. In questo sistema svolge un ruolo rilevante il Parc des Hauteurs per la valorizzazione del paesaggio urbano e naturalistico, il cui progetto ha riguardato la riconnessione di 320 ettari di spazi aperti e la creazione di un sistema ciclopedonale capillare di 42 km in grado di superare le barriere infrastrutturali che costituiscono la principale causa di frammentazione del sistema insediativo e di restituire una coesione tra i diversi insediamenti.
Parigi. L’EPT Est Ensemble: reti infrastrutturali e reti ambientali / Ravagnan, Chiara. - (2020), pp. 196-209.
Parigi. L’EPT Est Ensemble: reti infrastrutturali e reti ambientali
ravagnan, chiara
2020
Abstract
Il caso dell’EPT Est Ensemble esprime alcune significative potenzialità dell' approccio multiscalare e integrato insito nel concetto di rigenerazione urbana che trova basi solide negli studi e negli strumenti messi in campo ai fini della attuazione di una strategia di rigenerazione della città esistente basata sulla costruzione di spazi aperti strutturanti e polarità locali. I due Enti intercomunali (Communauté d’Agglomération e Etablissement public de Territoire) che si sono susseguiti, (con riferimento ai Comuni di Bagnolet, Bobigny, Bondy, Le Pré Saint-Gervais, Les Lilas, Montreuil, Noisy-le-sec, Pantin e Romainville) hanno messo in campo strumenti di pianificazione a vari livelli: il Projet Urbain, il PLUI e i Programmi di rigenerazione promossi dalla ANRU. L’obiettivo è quello di intervenire sulle reti ambientali e infrastrutturali trasformando gli spazi verdi ormai residuali da sfondo a figura di riferimento per la fruizione del verde urbano, coinvolgendo anche le aree interne agli insediamenti e trasformando le infrastrutture da cesura a luogo di relazioni fisiche e funzionali. In questo sistema svolge un ruolo rilevante il Parc des Hauteurs per la valorizzazione del paesaggio urbano e naturalistico, il cui progetto ha riguardato la riconnessione di 320 ettari di spazi aperti e la creazione di un sistema ciclopedonale capillare di 42 km in grado di superare le barriere infrastrutturali che costituiscono la principale causa di frammentazione del sistema insediativo e di restituire una coesione tra i diversi insediamenti.File | Dimensione | Formato | |
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