Il lavoro verte sull’impatto dell’emergenza sanitaria sugli equilibri della programmazione televisiva italiana. A partire dalla fine di febbraio 2020 la scena pubblica mediale si è improvvisamente svuotato da opinionisti e spettacoli, per lasciar spazio allo spettacolo della paura e della sofferenza, in cui l’ombra della morte diventa contenuto pregiato per la televisione italiana, trovata impreparata ad affrontare con piena competenza gli aspetti complessi della comunicazione scientifica intorno all’epidemia da Coronavirus. Lo scenario dell’emergenza si presta a molteplici letture e permette di registrare alcuni fenomeni interessanti per gli studiosi di fenomeni culturali e comunicativi, colti attraverso l’analisi dei palinsesti e lo studio dei dati di ascolto: - Aumento sostanziale della platea televisiva; - Aumento del fabbisogno informativo; - Sostanziale cannibalizzazione della sfera pubblica mediale da parte di una programmazione monotematica (CoViD 19); - La scena mediale affidata soprattutto dalle donne in conduzione; - Perdita di peso dell’intrattenimento/infotainment trash; - Scomparsa dalla scena dei media dei saperi prodotti dalle scienze sociali. Come se la malattia e l’isolamento, stati profondamente individuali, annullassero qualsiasi volontà di occuparsi del tessuto sociale.

Crisis sanitaria, información y medios de comunicación de entretenimiento. Cómo cambian las programaciones de las televisiones italianas durante el Covid-19 / Gavrila, Mihaela; Cilento, Marco. - (2020), pp. 129-150.

Crisis sanitaria, información y medios de comunicación de entretenimiento. Cómo cambian las programaciones de las televisiones italianas durante el Covid-19

Gavrila Mihaela
;
Cilento Marco
2020

Abstract

Il lavoro verte sull’impatto dell’emergenza sanitaria sugli equilibri della programmazione televisiva italiana. A partire dalla fine di febbraio 2020 la scena pubblica mediale si è improvvisamente svuotato da opinionisti e spettacoli, per lasciar spazio allo spettacolo della paura e della sofferenza, in cui l’ombra della morte diventa contenuto pregiato per la televisione italiana, trovata impreparata ad affrontare con piena competenza gli aspetti complessi della comunicazione scientifica intorno all’epidemia da Coronavirus. Lo scenario dell’emergenza si presta a molteplici letture e permette di registrare alcuni fenomeni interessanti per gli studiosi di fenomeni culturali e comunicativi, colti attraverso l’analisi dei palinsesti e lo studio dei dati di ascolto: - Aumento sostanziale della platea televisiva; - Aumento del fabbisogno informativo; - Sostanziale cannibalizzazione della sfera pubblica mediale da parte di una programmazione monotematica (CoViD 19); - La scena mediale affidata soprattutto dalle donne in conduzione; - Perdita di peso dell’intrattenimento/infotainment trash; - Scomparsa dalla scena dei media dei saperi prodotti dalle scienze sociali. Come se la malattia e l’isolamento, stati profondamente individuali, annullassero qualsiasi volontà di occuparsi del tessuto sociale.
2020
Cambio y Coronavirus. Representaciones sociales, burla, silencio y miedo
978-841797945-4
El trabajo se centra en el impacto de la emergencia sanitaria en los equilibrios de la programación de la televisión italiana. Desde finales de febrero de 2020 la escena pública de los medios de comunicación se ha vaciado de repente de comentaristas y espectáculos para dar paso al espectáculo del miedo y del sufrimiento, donde la sombra de la muerte se convierte en un contenido valioso para la televisión italiana, que no se encuentra preparada para afrontar con plena competencia las complejidades de la comunicación científica en torno a la epidemia del Coronavirus. El escenario de la emergencia se presta a múltiples lecturas y permite registrar algunos fenómenos interesantes para los estudiosos de fenómenos culturales y comunicativos, obtenidos a través del análisis de las programaciones y del estudio de los datos de audiencia: - Aumento sustancial de la audiencia televisiva; - Aumento de la necesidad de información; - Canibalización sustancial de la esfera pública de los medios por parte de una programación monotemática (CoViD 19); - La escena de los medios de comunicación encomendada principalmente a las mujeres; - Pérdida de peso del entretenimiento/infoentretenimiento basura; - Desaparición de la escena mediática de los conocimientos producidos por las ciencias sociales. Como si la enfermedad y el aislamiento, estados profundamente individuales, anularan cualquier voluntad de ocuparse del tejido social.
COVID 19, crisis sanitaria, información y medios de comunicación, televisione
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Crisis sanitaria, información y medios de comunicación de entretenimiento. Cómo cambian las programaciones de las televisiones italianas durante el Covid-19 / Gavrila, Mihaela; Cilento, Marco. - (2020), pp. 129-150.
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