Our experience highlights the usefulness of the platelet-rich plasma (PRP) in the outpatient treatment of torpid wounds of the foot in diabetic patients and malleolar and/or vascular disease that usually requires long periods of outpatient complex dressings. Our method provides disinfection and debridement of the wound, inoculation of 1-4 IU of rapid insulin in ulcerative crater, even in non-diabetic, and if the lesion is sterile, the application of activated PRP on hyaluronic acid support obtaining a soft, elastic and gelatinous cloth. The GP stimulates fibroblast proliferation and new connective depositing. In the case of a patient suffering from osteomyelitis and ulceration in cases of infection of the wound is essential to proceed priory to sterilization with parenteral antibiotic therapy targeted. The multidisciplinary approach helps to resolve the complex issues. The important matter is the close coordination between surgery and transfusion center to coordinate PRP preparation and execution of the medication, avoiding long waits. Although there are risks inherent in the use of the activator, the use of PRP reduces the healing time up to 6-8 weeks, speeds up the execution of the medication, lowers health care costs, and thus becomes cheaper than the traditional treatment.

La nostra esperienza evidenzia l’utilità del plasma ricco di piastrine (PRP) nel trattamento ambulatoriale delle piaghe torpide della pianta del piede e malleolari in paziente diabetico e/o vasculopatico che normalmente richiedono lunghi periodi di medicazioni ambulatoriali complesse. La metodica personale prevede il curettage dopo disinfezione e debridement della piaga, l’inoculazione di 1-4 UI di insulina pronta nel cratere ulcerativo, anche nel non diabetico, e se la lesione è sterile, quindi l’applicazione di PRP, attivato su un supporto di acido ialuronico per ottenere un panno morbido, elastico e gelatinoso che ne impedisce la dispersione. Il GP stimola la moltiplicazione fibroblastica che deposita nuova matrice connettivale. Nel caso di paziente affetto da ulcerazione da osteomielite e nei casi di infezione della piaga è indispensabile procedere prima alla sterilizzazione con terapia antibiotica parenterale mirata. L’approccio multidisciplinare tra chirurgo, immunotrasfusionista, infettivologo, dermatologo, ortopedico, diabetologo e cardiologo, aiuta a risolve la complessa problematica. È importane lo stretto coordinamento tra ambulatorio chirurgico e Centro Trasfusionale per coordinare il prelievo autologo, la preparazione delle aliquote e l’esecuzione della medicazione evitando lunghe attese al paziente, già provato dalle proprie malattie. Anche se vi sono dei rischi intrinseci all’uso dell’attivatore, l’uso del PRP riduce i tempi di guarigione a 6-8 settimane, velocizza l’esecuzione della medicazione, abbatte la spesa sanitaria e diventa quindi conveniente rispetto al trattamento tradizionale.

PRP nel trattamento del piede diabetico e dell’osteomielite fistolizzata. Revisione della letteratura e nostra esperienza / Chiaretti, M; Carru, Ga; Ceccarelli, G; Chiaretti, Ai; Chiaretti, Am; Procacciante, F. - In: MEDICINA ESTETICA. - ISSN 0391-3619. - 38:4(2014), pp. 113-124.

PRP nel trattamento del piede diabetico e dell’osteomielite fistolizzata. Revisione della letteratura e nostra esperienza

Chiaretti M
Conceptualization
;
Carru GA
Investigation
;
Ceccarelli G
Investigation
;
Procacciante F
Supervision
2014

Abstract

Our experience highlights the usefulness of the platelet-rich plasma (PRP) in the outpatient treatment of torpid wounds of the foot in diabetic patients and malleolar and/or vascular disease that usually requires long periods of outpatient complex dressings. Our method provides disinfection and debridement of the wound, inoculation of 1-4 IU of rapid insulin in ulcerative crater, even in non-diabetic, and if the lesion is sterile, the application of activated PRP on hyaluronic acid support obtaining a soft, elastic and gelatinous cloth. The GP stimulates fibroblast proliferation and new connective depositing. In the case of a patient suffering from osteomyelitis and ulceration in cases of infection of the wound is essential to proceed priory to sterilization with parenteral antibiotic therapy targeted. The multidisciplinary approach helps to resolve the complex issues. The important matter is the close coordination between surgery and transfusion center to coordinate PRP preparation and execution of the medication, avoiding long waits. Although there are risks inherent in the use of the activator, the use of PRP reduces the healing time up to 6-8 weeks, speeds up the execution of the medication, lowers health care costs, and thus becomes cheaper than the traditional treatment.
2014
La nostra esperienza evidenzia l’utilità del plasma ricco di piastrine (PRP) nel trattamento ambulatoriale delle piaghe torpide della pianta del piede e malleolari in paziente diabetico e/o vasculopatico che normalmente richiedono lunghi periodi di medicazioni ambulatoriali complesse. La metodica personale prevede il curettage dopo disinfezione e debridement della piaga, l’inoculazione di 1-4 UI di insulina pronta nel cratere ulcerativo, anche nel non diabetico, e se la lesione è sterile, quindi l’applicazione di PRP, attivato su un supporto di acido ialuronico per ottenere un panno morbido, elastico e gelatinoso che ne impedisce la dispersione. Il GP stimola la moltiplicazione fibroblastica che deposita nuova matrice connettivale. Nel caso di paziente affetto da ulcerazione da osteomielite e nei casi di infezione della piaga è indispensabile procedere prima alla sterilizzazione con terapia antibiotica parenterale mirata. L’approccio multidisciplinare tra chirurgo, immunotrasfusionista, infettivologo, dermatologo, ortopedico, diabetologo e cardiologo, aiuta a risolve la complessa problematica. È importane lo stretto coordinamento tra ambulatorio chirurgico e Centro Trasfusionale per coordinare il prelievo autologo, la preparazione delle aliquote e l’esecuzione della medicazione evitando lunghe attese al paziente, già provato dalle proprie malattie. Anche se vi sono dei rischi intrinseci all’uso dell’attivatore, l’uso del PRP riduce i tempi di guarigione a 6-8 settimane, velocizza l’esecuzione della medicazione, abbatte la spesa sanitaria e diventa quindi conveniente rispetto al trattamento tradizionale.
PRP, tissue regeneration, PDGF, IGF, tissues diabetic lesions
01 Pubblicazione su rivista::01g Articolo di rassegna (Review)
PRP nel trattamento del piede diabetico e dell’osteomielite fistolizzata. Revisione della letteratura e nostra esperienza / Chiaretti, M; Carru, Ga; Ceccarelli, G; Chiaretti, Ai; Chiaretti, Am; Procacciante, F. - In: MEDICINA ESTETICA. - ISSN 0391-3619. - 38:4(2014), pp. 113-124.
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