L'Autore commenta la recente sentenza con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per aver consentito una condanna per la prima volta in appello senza disporre la rinnovazione del dibattimento. Tematizzando in particolare la "dottrina della motivazione rafforzata", con cui la Cassazione italiana spesso prova ad eludere l'obbligo di rinnovazione, vengono delineate le soluzioni interpretative non più percorribili, anche alla luce del nuovo art. 603, comma 3-bis, c.p.p.
Corte Europea e "motivazione rafforzata" nel caso Lorefice / Aiuti, V. - In: CASSAZIONE PENALE. - ISSN 1125-856X. - (2018), pp. 682-690.
Corte Europea e "motivazione rafforzata" nel caso Lorefice
Aiuti V
2018
Abstract
L'Autore commenta la recente sentenza con cui la Corte europea dei diritti dell'uomo ha condannato l'Italia per aver consentito una condanna per la prima volta in appello senza disporre la rinnovazione del dibattimento. Tematizzando in particolare la "dottrina della motivazione rafforzata", con cui la Cassazione italiana spesso prova ad eludere l'obbligo di rinnovazione, vengono delineate le soluzioni interpretative non più percorribili, anche alla luce del nuovo art. 603, comma 3-bis, c.p.p.File | Dimensione | Formato | |
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