Per una sociologia delle rappresentazioni mediali delle migrazioni. Un’introduzione

As with other social processes, even migratory phenomena need to be studied starting from the dynamics of symbolic representation, as they affect the perception and the construction of public discourses, the latter deeply interwoven with political choices. In this regard, the dimension of media and communication not only constitutes an accessible and expressive version of the structural characteristics of a social process, but lies into dynamics of social construction, representation, and reality perception, where the wide range of actors involved interact, defining imaginaries, values and policies. This special issue deals with these topics, investigating the dimensions of the media representation of the migratory phenomenon, the role of the different media areas (legacy media, social media, cinema) and the various models of journalism and communication, the dynamics of presentation and self-representation by the different actors involved.

Al pari degli altri processi sociali, anche i fenomeni migratori richiedono di essere studiati anche a partire dalle dinamiche di rappresentazione simbolica, di percezione e di costruzione del discorso pubblico, quest’ultimo profondamente interrelato con le scelte politiche. La dimensione comunicativa e mediale, in questo senso, non costituisce solo la versione divulgativa ed espressiva delle caratteristiche strutturali di un processo sociale, ma si situa pienamente all’interno di dinamiche di costruzione sociale, rappresentazione e percezione della realtà in cui i numerosi attori coinvolti interagiscono definendo immaginari, opzioni valoriali, scelte di policies. Questo monografico affronta questi temi, indagando le dimensioni di rappresentazione mediale del fenomeno migratorio, il ruolo dei vari ambiti mediali (legacy media, social media, cinema) e dei diversi modelli di giornalismo e comunicazione, le dinamiche di presentazione e autorappresentazione dei diversi attori coinvolti.