Rivolto specialmente alle giovani generazioni, il seminario vuole essere un momento di confronto e di consapevolezza critica per affrontare i temi dell’ambiente e del territorio (cambiamenti climatici, consumo di suolo, diseguaglianze, gestione delle acque, infrastrutture verdi) in un ambito transnazionale. I promotori del seminario sono convinti che le elezioni di maggio non saranno un turno elettorale qualsiasi, ma un vero e proprio tornante, che metterà l’attuale Europa dei ventotto di fronte a un bivio storico: Unione o dis-unione; sopravvivenza o decadenza politica. E intendono, dunque, partecipare al dibattito sul ruolo dell’Europa dei Saperi e della Conoscenza e sul contributo che le Scienze del Territorio, con tutte le loro variabili legate all’ambiente, alla demografia, all’economia, al paesaggio e all’urbanistica, possono dare all’avvenire dell’Unione Europea. Vorremmo mettere in campo il ruolo e le responsabilità dell’urbanistica quale campo privilegiato e necessario per affrontare tematiche di ampio respiro come quelle concernenti la gestione delle acque e la creazione di infrastrutture verdi, le misure di mitigazione dei cambiamenti climatici, le diseguaglianze sociali e la mobilità. Ma soprattutto vorremmo confrontarci sulla necessità di affrontare le attuali problematiche dell’ambiente e del territorio prendendo in esame condizioni di area vasta cha vadano oltre i confini amministrativi. Se alcune delle grandi funzioni dell’Europa del prossimo futuro possono essere quelle della cultura, della ricerca, ma anche della giustizia sociale e ambientale, il nostro compito come progettisti e cittadini consapevoli risiede nello sviluppare un discorso a più voci per confrontare politiche, progetti, aspirazioni che investono il nostro territorio. Il seminario si svolgerà presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza con la partecipazione del preside Antonio D’Andrea. L’articolazione prevede una prima parte con relazioni tematiche e quindi una seconda parte dedicata ad un confronto/dibattito con domande aperte e breve discussione. Intervengono con relazioni tematiche: Francesca Assennato (Ispra), Lorenzo Bellicini (Cresme), Giuseppe Cantisani (Dicea), Luna Kappler (Dottoranda Infrastrutture e Trasporti Sapienza), Tito Marci (Preside della facoltà di Scienze Politiche) Partecipano giovani studiose e studiosi, dottorandi e studenti del corso di Urbanistica in dialogo con: Alessandro Bianchi (urbanista, Rettore dell’università telematica Pegaso); Antonio Cappucciti e Paolo Colarossi (docenti di Progettazione urbanistica, Laboratorio Abitare la Città, Sapienza); Fabiola Fratini (docente di Tecnica Urbanistica, Centro interdipartimentale Fo.Cu.S); Florence Ferran (Istituto Francese in Italia); Giuseppe Imbesi (docente Pianificazione territoriale, Sapienza); Annalisa Metta (paesaggista, Università Roma Tre).

Scenari per l'Europa / Mattogno, Claudia. - (2019). (Intervento presentato al convegno Scenari per l'Europa tenutosi a Roma, Facoltà di Ingengneria Civile e Industriale, Sala del Chiostro nel 3 aprile 2019).

Scenari per l'Europa

Mattogno, Claudia
2019

Abstract

Rivolto specialmente alle giovani generazioni, il seminario vuole essere un momento di confronto e di consapevolezza critica per affrontare i temi dell’ambiente e del territorio (cambiamenti climatici, consumo di suolo, diseguaglianze, gestione delle acque, infrastrutture verdi) in un ambito transnazionale. I promotori del seminario sono convinti che le elezioni di maggio non saranno un turno elettorale qualsiasi, ma un vero e proprio tornante, che metterà l’attuale Europa dei ventotto di fronte a un bivio storico: Unione o dis-unione; sopravvivenza o decadenza politica. E intendono, dunque, partecipare al dibattito sul ruolo dell’Europa dei Saperi e della Conoscenza e sul contributo che le Scienze del Territorio, con tutte le loro variabili legate all’ambiente, alla demografia, all’economia, al paesaggio e all’urbanistica, possono dare all’avvenire dell’Unione Europea. Vorremmo mettere in campo il ruolo e le responsabilità dell’urbanistica quale campo privilegiato e necessario per affrontare tematiche di ampio respiro come quelle concernenti la gestione delle acque e la creazione di infrastrutture verdi, le misure di mitigazione dei cambiamenti climatici, le diseguaglianze sociali e la mobilità. Ma soprattutto vorremmo confrontarci sulla necessità di affrontare le attuali problematiche dell’ambiente e del territorio prendendo in esame condizioni di area vasta cha vadano oltre i confini amministrativi. Se alcune delle grandi funzioni dell’Europa del prossimo futuro possono essere quelle della cultura, della ricerca, ma anche della giustizia sociale e ambientale, il nostro compito come progettisti e cittadini consapevoli risiede nello sviluppare un discorso a più voci per confrontare politiche, progetti, aspirazioni che investono il nostro territorio. Il seminario si svolgerà presso la Facoltà di Ingegneria Civile e Industriale di Sapienza con la partecipazione del preside Antonio D’Andrea. L’articolazione prevede una prima parte con relazioni tematiche e quindi una seconda parte dedicata ad un confronto/dibattito con domande aperte e breve discussione. Intervengono con relazioni tematiche: Francesca Assennato (Ispra), Lorenzo Bellicini (Cresme), Giuseppe Cantisani (Dicea), Luna Kappler (Dottoranda Infrastrutture e Trasporti Sapienza), Tito Marci (Preside della facoltà di Scienze Politiche) Partecipano giovani studiose e studiosi, dottorandi e studenti del corso di Urbanistica in dialogo con: Alessandro Bianchi (urbanista, Rettore dell’università telematica Pegaso); Antonio Cappucciti e Paolo Colarossi (docenti di Progettazione urbanistica, Laboratorio Abitare la Città, Sapienza); Fabiola Fratini (docente di Tecnica Urbanistica, Centro interdipartimentale Fo.Cu.S); Florence Ferran (Istituto Francese in Italia); Giuseppe Imbesi (docente Pianificazione territoriale, Sapienza); Annalisa Metta (paesaggista, Università Roma Tre).
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1429076
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