Il progetto di ricerca “La Multilevel Governance come strumento per migliorare l’efficacia delle politiche place-based: il caso della Politica Regionale Europea”, si è sviluppato nel seguente percorso: analisi del concetto di governance e ricostruzione attraverso la letteratura del passaggio dalla governance alla Multilevel Governance; definizione delle condizioni che identificano la presenza di Multilevel Governance; analisi del percorso dalle politiche tradizionali top-down alle politiche bottom-up; identificazione delle caratteristiche della Multilevel Governance che la distinguono rispetto ad altri concetti che pure fanno riferimento all’approccio di governance; ricerca dei principali documenti europei che ne riferiscono e le pre-condizioni per la sua attuazione. Nella fase successiva si ricostruisce attraverso i trattati e i regolamenti la politica Regionale Europea, si definisce il concetto di “coesione territoriale” e si individua il campo di applicabilità della Multilevel Governance nella Politica di Coesione, analizzandone gli aspetti di coerenza con i principi di sussidiarietà e partenariato. Si definiscono gli attori che si muovono in questo perimetro e contribuiscono fattivamente a favorire una Politica di Coesione sempre più multilevel. Successivamente si analizza il quadro politico istituzionale di governance della Politica di Coesione e le relazioni tra attori istituzionali e non, posti a diversi livelli di governo, per osservare come l’interazione tra questi attori influenza le politiche regionali e contribuisce ad un migliore utilizzo dei Fondi Strutturali Europei. Lo studio mostra quale sia il rapporto tra Multilevel Governance, Politica di Coesione e programmazione dei Fondi Strutturali Europei, con uno sguardo particolare alla Programmazione (2014-2020), i suoi strumenti e alla nuova policy multilevel, la Smart Strategy Specialisation, cercando di verificare i processi di governance ed in particolare di Multilevel Governance, che vengono messi in atto per attuare le politiche comunitarie. Inoltre si discute come la Multilevel Governance abbia o meno, valorizzato la dimensione territoriale per far fronte ai cambiamenti che avvengono su scala regionale, nazionale e globale, al processo di europeizzazione, alla competizione regionale e alla riduzione di trasferimenti nazionali agli enti locali. Infine verifica l’implementazione della Multilevel Governance nella Politica di Coesione nazionale (2014-2020), e si individua quali sono le nuove prospettive per la Multilevel Governance nella programmazione (2021-2027), sottolineando le indicazioni di policy per garantirne maggiore efficacia. Questo lavoro di ricerca, così strutturato, rappresenta ad oggi il primo contributo di analisi complessa ed articolata, della Multilevel Governance, e ne ricostruisce non solo le caratteristiche ma ne ripercorre tutto il suo processo di implementazione all’interno della Politica di Coesione. Non esiste, a mia conoscenza, uno studio che partendo dalla definizione di governance e Multilevel Governance, ne identifica le caratteristiche, e ne traccia il percorso all’interno dei Fondi Strutturali Europei ed in particolare della Politica di Coesione. Manca, inoltre, una verifica di coerenza dell’attuazione della MLG con i principi teorici; dall’analisi dei soggetti politici-istituzionali ed organi che ne fanno parte, al riscontro rispetto le differenti evoluzioni ed implementazioni, sino ad arrivare all’attuale programmazione (2014-2020), con una breve apertura anche alla prossima programmazione (2021-2027). Dopo aver analizzato il sistema complesso della Multilevel Governance nella Politica di Coesione, considerato i diversi risultati, le diverse disposizioni istituzionali e costituzionali all'interno di ogni Stato membro, la ricerca assume come valida la tesi secondo la quale, non esiste un unico modello di Multilevel Governance per l'Unione Europea. Nel corso del tempo è necessario riformulare il modello della Multilevel Governance nella Politica di Coesione nella direzione di una maggiore flessibilità e adattabilità al contesto istituzionale, cercando e mantenendo un equilibrio tra il raggiungimento di risultati migliori e i costi di coordinamento associati alla definizione di accordi di Multilevel Governance e fra i diversi attori che ne fanno parte. Per raggiungerlo la ricerca si conclude con alcune possibili indicazioni di policy, strumenti e strategie per un modello di governance sempre più multilevel delle politiche europee, ma con la consapevolezza che non esiste un modello migliore di governance ma il miglior equilibrio di governance.

La Multilevel Governance come strumento per migliorare l’efficacia delle politiche place-based: il caso della Politica Regionale Europea / Raggi, MARIA TERESA. - (2020 Feb 17).

La Multilevel Governance come strumento per migliorare l’efficacia delle politiche place-based: il caso della Politica Regionale Europea

RAGGI, MARIA TERESA
17/02/2020

Abstract

Il progetto di ricerca “La Multilevel Governance come strumento per migliorare l’efficacia delle politiche place-based: il caso della Politica Regionale Europea”, si è sviluppato nel seguente percorso: analisi del concetto di governance e ricostruzione attraverso la letteratura del passaggio dalla governance alla Multilevel Governance; definizione delle condizioni che identificano la presenza di Multilevel Governance; analisi del percorso dalle politiche tradizionali top-down alle politiche bottom-up; identificazione delle caratteristiche della Multilevel Governance che la distinguono rispetto ad altri concetti che pure fanno riferimento all’approccio di governance; ricerca dei principali documenti europei che ne riferiscono e le pre-condizioni per la sua attuazione. Nella fase successiva si ricostruisce attraverso i trattati e i regolamenti la politica Regionale Europea, si definisce il concetto di “coesione territoriale” e si individua il campo di applicabilità della Multilevel Governance nella Politica di Coesione, analizzandone gli aspetti di coerenza con i principi di sussidiarietà e partenariato. Si definiscono gli attori che si muovono in questo perimetro e contribuiscono fattivamente a favorire una Politica di Coesione sempre più multilevel. Successivamente si analizza il quadro politico istituzionale di governance della Politica di Coesione e le relazioni tra attori istituzionali e non, posti a diversi livelli di governo, per osservare come l’interazione tra questi attori influenza le politiche regionali e contribuisce ad un migliore utilizzo dei Fondi Strutturali Europei. Lo studio mostra quale sia il rapporto tra Multilevel Governance, Politica di Coesione e programmazione dei Fondi Strutturali Europei, con uno sguardo particolare alla Programmazione (2014-2020), i suoi strumenti e alla nuova policy multilevel, la Smart Strategy Specialisation, cercando di verificare i processi di governance ed in particolare di Multilevel Governance, che vengono messi in atto per attuare le politiche comunitarie. Inoltre si discute come la Multilevel Governance abbia o meno, valorizzato la dimensione territoriale per far fronte ai cambiamenti che avvengono su scala regionale, nazionale e globale, al processo di europeizzazione, alla competizione regionale e alla riduzione di trasferimenti nazionali agli enti locali. Infine verifica l’implementazione della Multilevel Governance nella Politica di Coesione nazionale (2014-2020), e si individua quali sono le nuove prospettive per la Multilevel Governance nella programmazione (2021-2027), sottolineando le indicazioni di policy per garantirne maggiore efficacia. Questo lavoro di ricerca, così strutturato, rappresenta ad oggi il primo contributo di analisi complessa ed articolata, della Multilevel Governance, e ne ricostruisce non solo le caratteristiche ma ne ripercorre tutto il suo processo di implementazione all’interno della Politica di Coesione. Non esiste, a mia conoscenza, uno studio che partendo dalla definizione di governance e Multilevel Governance, ne identifica le caratteristiche, e ne traccia il percorso all’interno dei Fondi Strutturali Europei ed in particolare della Politica di Coesione. Manca, inoltre, una verifica di coerenza dell’attuazione della MLG con i principi teorici; dall’analisi dei soggetti politici-istituzionali ed organi che ne fanno parte, al riscontro rispetto le differenti evoluzioni ed implementazioni, sino ad arrivare all’attuale programmazione (2014-2020), con una breve apertura anche alla prossima programmazione (2021-2027). Dopo aver analizzato il sistema complesso della Multilevel Governance nella Politica di Coesione, considerato i diversi risultati, le diverse disposizioni istituzionali e costituzionali all'interno di ogni Stato membro, la ricerca assume come valida la tesi secondo la quale, non esiste un unico modello di Multilevel Governance per l'Unione Europea. Nel corso del tempo è necessario riformulare il modello della Multilevel Governance nella Politica di Coesione nella direzione di una maggiore flessibilità e adattabilità al contesto istituzionale, cercando e mantenendo un equilibrio tra il raggiungimento di risultati migliori e i costi di coordinamento associati alla definizione di accordi di Multilevel Governance e fra i diversi attori che ne fanno parte. Per raggiungerlo la ricerca si conclude con alcune possibili indicazioni di policy, strumenti e strategie per un modello di governance sempre più multilevel delle politiche europee, ma con la consapevolezza che non esiste un modello migliore di governance ma il miglior equilibrio di governance.
17-feb-2020
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Tesi_ottorato_Raggi.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 2.48 MB
Formato Adobe PDF
2.48 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1373644
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact