Negli ultimi anni i media e i personaggi politici hanno enfatizzato in modo consistente gli episodi di cronaca in cui sono stati coinvolti cittadini Rumeni. La sovraesposizione mediatica di tali episodi criminali può aver contribuito ad esacerbare il pregiudizio sociale nei confronti di questo gruppo nazionale. Recenti ricerche hanno mostrato che tale pregiudizio verso un gruppo percepito come avente status inferiore e alta minacciosità assume spesso forme estreme come la deumanizzazione, la negazione della piena umanità degli altri. Va notato, inoltre,che spesso viene fatto un uso intercambiabile dei termini Rumeni, Rom e zingari/nomadi, generando nel senso comune sovrapposizione e confusione tra le due popolazioni. Ipotizziamo che alla base del pregiudizio espresso verso i rumeni ci sia la tendenza a considerare questi due outgroup in modo indifferenziato e a proiettare le caratteristiche di uno di essi sull’altro. Questo contributo considera dunque un fenomeno inesplorato in letteratura, ovvero la tendenza a estendere i contenuti negativi del pregiudizio nei confronti di un sottogruppo minoritario (Rom) al gruppo sovra inclusivo (Rumeni), secondo un processo di outgroup projection. Lo Studio 1, esplorativo, ha esaminato se il contenuto negativo degli stereotipi verso i Rom viene proiettato sui Rumeni. Lo Studio 2 ha valutato la somiglianza dei due gruppi rispetto ai predittori del contenuto degli stereotipi e considera i tratti somatici comuni ai due gruppi oggetto di possibile confondimento. Infine, lo Studio 3 ha esaminato il più generale processo di proiezione del sottogruppo dei Rom sui Rumeni. Le evidenze raccolte dallo Studio 1 supportano l’esistenza di tale processo di sovrapposizione, mostrando che è sul contenuto negativo degli stereotipi associati ai due gruppi che si effettua la sovrapposizione tra Rom e Rumeni. Lo studio 2 mostra che Rom e Rumeni risultano affini quanto a status e livello di minacciosità percepita, ricadendo entrambi nel cluster del pregiudizio sprezzante e de umanizzante, previsto dal modello del contenuto degli stereotipi. Inoltre, entrambi i gruppi generano potenziale confondimento sulla base delle medesime caratteristiche somatiche. Infine, le e evidenze raccolte dallo Studio 3 confermano che la percezione dei Rom come sottogruppo dei rumeni e il pregiudizio espresso verso tale gruppo minoritario influenzano la valutazione dei Rumeni. Verranno discusse le implicazioni di questi studi rispetto ai modelli teorici esistenti sulla discriminazione sociale e la percezione degli outgroup.

Outgroup projection:il caso degli stereotipi negativi attribuiti a Rom e Rumeni / Albarello, F; Rubini, M. - (2010), pp. 33-34. (Intervento presentato al convegno X Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale tenutosi a Torino).

Outgroup projection:il caso degli stereotipi negativi attribuiti a Rom e Rumeni

ALBARELLO F;
2010

Abstract

Negli ultimi anni i media e i personaggi politici hanno enfatizzato in modo consistente gli episodi di cronaca in cui sono stati coinvolti cittadini Rumeni. La sovraesposizione mediatica di tali episodi criminali può aver contribuito ad esacerbare il pregiudizio sociale nei confronti di questo gruppo nazionale. Recenti ricerche hanno mostrato che tale pregiudizio verso un gruppo percepito come avente status inferiore e alta minacciosità assume spesso forme estreme come la deumanizzazione, la negazione della piena umanità degli altri. Va notato, inoltre,che spesso viene fatto un uso intercambiabile dei termini Rumeni, Rom e zingari/nomadi, generando nel senso comune sovrapposizione e confusione tra le due popolazioni. Ipotizziamo che alla base del pregiudizio espresso verso i rumeni ci sia la tendenza a considerare questi due outgroup in modo indifferenziato e a proiettare le caratteristiche di uno di essi sull’altro. Questo contributo considera dunque un fenomeno inesplorato in letteratura, ovvero la tendenza a estendere i contenuti negativi del pregiudizio nei confronti di un sottogruppo minoritario (Rom) al gruppo sovra inclusivo (Rumeni), secondo un processo di outgroup projection. Lo Studio 1, esplorativo, ha esaminato se il contenuto negativo degli stereotipi verso i Rom viene proiettato sui Rumeni. Lo Studio 2 ha valutato la somiglianza dei due gruppi rispetto ai predittori del contenuto degli stereotipi e considera i tratti somatici comuni ai due gruppi oggetto di possibile confondimento. Infine, lo Studio 3 ha esaminato il più generale processo di proiezione del sottogruppo dei Rom sui Rumeni. Le evidenze raccolte dallo Studio 1 supportano l’esistenza di tale processo di sovrapposizione, mostrando che è sul contenuto negativo degli stereotipi associati ai due gruppi che si effettua la sovrapposizione tra Rom e Rumeni. Lo studio 2 mostra che Rom e Rumeni risultano affini quanto a status e livello di minacciosità percepita, ricadendo entrambi nel cluster del pregiudizio sprezzante e de umanizzante, previsto dal modello del contenuto degli stereotipi. Inoltre, entrambi i gruppi generano potenziale confondimento sulla base delle medesime caratteristiche somatiche. Infine, le e evidenze raccolte dallo Studio 3 confermano che la percezione dei Rom come sottogruppo dei rumeni e il pregiudizio espresso verso tale gruppo minoritario influenzano la valutazione dei Rumeni. Verranno discusse le implicazioni di questi studi rispetto ai modelli teorici esistenti sulla discriminazione sociale e la percezione degli outgroup.
2010
X Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale
Outgroup projection, Rom, Rumeni, contrnuti del pregiudizio
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
Outgroup projection:il caso degli stereotipi negativi attribuiti a Rom e Rumeni / Albarello, F; Rubini, M. - (2010), pp. 33-34. (Intervento presentato al convegno X Congresso Nazionale della Sezione di Psicologia Sociale tenutosi a Torino).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1373001
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