INTRODUZIONE La Sindrome Down (DS) è una disabilità evolutiva in genere legata ad un’alterazione globale dei processi che si traduce in un ritardo nel raggiungimento delle tappe fondamentali dello sviluppo. Data la scarsa presenza di studi in letteratura relativi allo sviluppo di bambini con DS inferiori a 5 anni il presente lavoro si pone l’obiettivo di osservare i cambiamenti legati all’età che si verificano nelle diverse aree dello sviluppo cognitivo, linguistico e motorio nei primi anni di vita del bambino attraverso l’uso delle Scale Bayley III. Si tratta di uno strumento prevalentemente utilizzato sia nella ricerca che nella pratica clinica, che permette all’osservazione diretta del comportamento del bambino anche il coinvolgimento dei genitori nel processo diagnostico. METODO E’ stata effettuata la valutazione dello sviluppo attraverso la somministrazione delle scale Bayley III (Rosa Ferri, Arturo Orsini e Ernesto Stoppa, 2009) su un campione di 128 bambini con DS di età compresa tra 12 e 42 mesi e confrontati con un gruppo di controllo di età cronologica equivalente RISULTATI Attraverso l’osservazione dei punteggi medi ottenuti dai bambini alle scale , si evidenzia nel gruppo dei bambini Down un ritardo in tutte le aree di sviluppo, rispetto al gruppo di controllo, in particolare nello sviluppo della comunicazione espressiva. CONCLUSIONI I risultati sono in linea con quanto presente in letteratura e sottolineano come all’aumentare dell’età il ritardo nella produzione verbale tenderebbe ad aumentare. Non va sottovalutato comunque un generale appiattimento dei punteggi ottenuti nelle diverse sottoscale, rendendo necessaria l’integrazione con altri strumenti di valutazione. La partecipazione dei genitori alla valutazione delle competenze del bambino si è dimostrata particolarmente utile sia nel processo diagnostico sia nell’avviamento del percorso terapeutico.

Sindrome Down: L’osservazione dello sviluppo cognitivo, linguistico e motorio come processo diagnostico e terapeutico / Caramuscio, Elvira; Ferri, Rosa; Pezzuti, Lina; Scala, Anna. - (2019). (Intervento presentato al convegno XIII Congresso Nazionale Associazione SIPSA Società Italiana di Psicologia della Salute PROSPETTIVE di PSICOLOGIA DELLA SALUTE tenutosi a Naples, Italy).

Sindrome Down: L’osservazione dello sviluppo cognitivo, linguistico e motorio come processo diagnostico e terapeutico

elvira caramuscio
Primo
;
Rosa Ferri;Lina Pezzuti;
2019

Abstract

INTRODUZIONE La Sindrome Down (DS) è una disabilità evolutiva in genere legata ad un’alterazione globale dei processi che si traduce in un ritardo nel raggiungimento delle tappe fondamentali dello sviluppo. Data la scarsa presenza di studi in letteratura relativi allo sviluppo di bambini con DS inferiori a 5 anni il presente lavoro si pone l’obiettivo di osservare i cambiamenti legati all’età che si verificano nelle diverse aree dello sviluppo cognitivo, linguistico e motorio nei primi anni di vita del bambino attraverso l’uso delle Scale Bayley III. Si tratta di uno strumento prevalentemente utilizzato sia nella ricerca che nella pratica clinica, che permette all’osservazione diretta del comportamento del bambino anche il coinvolgimento dei genitori nel processo diagnostico. METODO E’ stata effettuata la valutazione dello sviluppo attraverso la somministrazione delle scale Bayley III (Rosa Ferri, Arturo Orsini e Ernesto Stoppa, 2009) su un campione di 128 bambini con DS di età compresa tra 12 e 42 mesi e confrontati con un gruppo di controllo di età cronologica equivalente RISULTATI Attraverso l’osservazione dei punteggi medi ottenuti dai bambini alle scale , si evidenzia nel gruppo dei bambini Down un ritardo in tutte le aree di sviluppo, rispetto al gruppo di controllo, in particolare nello sviluppo della comunicazione espressiva. CONCLUSIONI I risultati sono in linea con quanto presente in letteratura e sottolineano come all’aumentare dell’età il ritardo nella produzione verbale tenderebbe ad aumentare. Non va sottovalutato comunque un generale appiattimento dei punteggi ottenuti nelle diverse sottoscale, rendendo necessaria l’integrazione con altri strumenti di valutazione. La partecipazione dei genitori alla valutazione delle competenze del bambino si è dimostrata particolarmente utile sia nel processo diagnostico sia nell’avviamento del percorso terapeutico.
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1352547
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