NARRATIVE URBANE. DAI SEGNI LINGUISTICI ALLE PRATICHE SOCIALI DI INTEGRAZIONE

La cospicua presenza di stranieri migranti nei centri urbani ha aperto il dibattito sulle società multietniche, attributo chiave per la lettura delle città contemporanee, definibili come spazi translinguistici e transculturali in cui si attivano stili di vita e concezioni della comunità di appartenenza e di accoglienza differenti. Il paesaggio urbano, in effetti, racconta tante storie, diverse quanti sono i gruppi che partecipano alla sua costruzione. Per questo rappresenta un vero e proprio macrotesto comunicativo, la cui struttura evidenzia l’intreccio e il livello di commistione tra gli elementi che lo compongono, e i cui segni linguistici dichiarano e rendono visibile la presenza dell’“altro”, ricostruendo altresì la rete che unisce il “qui” del tempo dell’azione quotidiana al “lì” rievocato nella memoria e nelle “narrative urbane” dei migranti.