Ortesi per l'ausilio con funzioni riabilitative degli arti. (tutore braccio TEUS 1 commercializzato da F.G.P. SRL)

La presente invenzione riguarda un’ortesi per l’ausilio avente come caratteristica sia la tradizionale funzione di limitazione e controllo del movimento ed anche la funzione riabilitativa degli arti, ossia del braccio, dell’avambraccio ed in modo più specifico per l’articolazione del gomito e del polso, ma anche delle gambe, con le articolazioni del ginocchio e della caviglia. Più particolarmente, la presente invenzione si riferisce ad un’ortesi la quale presenta il vantaggio di poter sfruttare una doppia funzionalità, ossia da un lato la classica funzione di tutore con l’utilizzo di mezzi per la limitazione funzionale dell’articolazione, e dall’altro una funzione riabilitativa dell’articolazione, per consentirne ed agevolarne il recupero del movimento. L’ortesi secondo l’invenzione è dunque realizzata in modo da svolgere molteplici compiti, il primo dei quali prevede l’utilizzo di una struttura di base comprendente mezzi per il controllo del naturale valgismo del braccio, dove alla flessione massima si ha un allineamento tra braccio e avambraccio, e mezzi per ROM flesso-estensione da 0° a 140° (step di 10°) con possibilità di bloccaggio nelle varie posizioni. Detta struttura di base prevede la possibilità di utilizzare ulteriori mezzi, presenti sul medesimo tutore, adibiti alla dinamica controllata del braccio, con funzioni riabilitative che consentano al paziente di recuperare completamente l’estensione dell’articolazione, il ROM Prono-supinazione del polso e la dinamica controllata del polso, secondo cui la pronazione e la supinazione del polso può essere aiutata con una leggera forza per il totale recupero dell’estensione. L’ortesi secondo l’invenzione garantisce in definitiva una maggiore capacità di riabilitazione “attiva” del braccio rispetto ai mezzi di riabilitazione noti, garantendo contemporaneamente un ottimo comfort. Si noti che più in generale tutti i riferimenti e le applicazioni del tutore al braccio, ed alle articolazioni del gomito e del polso, possono essere estese anche per la gamba, ed all’articolazione del ginocchio e della caviglia, quindi ed in definitiva, con appropriati adattamenti, il tutore può essere applicato anche agli arti inferiori. La presente invenzione trova applicazione nel campo della produzione di ortesi in genere ma anche di protesi e di tutori principalmente utilizzabili nella terapia conservativa, post-traumatica, rieducativa e nel postoperatorio.