La senescenza degli edifici ospedalieri e l’esigenza conti-nua di adeguamento strutturale e tecnologico giustificano la presenza quasi continua di cantieri nelle strutture sanitarie. Un cantiere di ristrutturazione interagisce in molti modi con l’ospedale esponendo a rischio i pazienti critici, soprattutto se gravemente immunodepressi. I rischi di maggior rilievo per i pazienti sono legati alla contaminazione di serbatoi ambientali da parte di microrganismi saprofiti, veicolati attraverso l’aria e l’acqua. La letteratura riporta diverse epidemie di origine idrica, causate soprattutto da Legionella spp, Pseudomonas spp, e funghi filamentosi quali Aspergillus spp. Nella presente nota si illustra quanto documentato in letteratura in merito al ruolo eziologico del cantiere nei riguardi rischio infettivo di origine idrica. L’accento viene poi posto sulla valutazione del rischio idrico e sulle modalità di gestione proposte nelle linee guida internazionali, commentandole alla luce delle raccomandazioni italiane in merito.
Il rischio idrico derivante dai cantieri / D'Alessandro, Daniela. - In: ANNALI DI IGIENE MEDICINA PREVENTIVA E DI COMUNITÀ. - ISSN 1120-9135. - STAMPA. - 20 (suppl):(2008), pp. 25-34. (Intervento presentato al convegno LA SICUREZZA DELL'ACQUA NELLE STRUTTURE SANITARIE tenutosi a UDINE nel 12 SETTEMBRE 2007).
Il rischio idrico derivante dai cantieri
D'ALESSANDRO, Daniela
2008
Abstract
La senescenza degli edifici ospedalieri e l’esigenza conti-nua di adeguamento strutturale e tecnologico giustificano la presenza quasi continua di cantieri nelle strutture sanitarie. Un cantiere di ristrutturazione interagisce in molti modi con l’ospedale esponendo a rischio i pazienti critici, soprattutto se gravemente immunodepressi. I rischi di maggior rilievo per i pazienti sono legati alla contaminazione di serbatoi ambientali da parte di microrganismi saprofiti, veicolati attraverso l’aria e l’acqua. La letteratura riporta diverse epidemie di origine idrica, causate soprattutto da Legionella spp, Pseudomonas spp, e funghi filamentosi quali Aspergillus spp. Nella presente nota si illustra quanto documentato in letteratura in merito al ruolo eziologico del cantiere nei riguardi rischio infettivo di origine idrica. L’accento viene poi posto sulla valutazione del rischio idrico e sulle modalità di gestione proposte nelle linee guida internazionali, commentandole alla luce delle raccomandazioni italiane in merito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.