SOAP OPERA 2019 Scultura di sapone “Sole”, acqua, lastre di vetro. tavolo: 66 x 43,5 x 66 cm sgabello: 33 x 28,5 x 43 cm Mostra Internazionale collettiva su invito. Premio Sulmona XLIVI "Gaetano Pallozzi" Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea Edizione Bimillenario Ovidiano Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona Sulmona, 14 settembre / 12 ottobre 2019 Vincitore del: Terzo Premio ex equo "soap opera" nasce dall’idea di creare un sistema di oggetti impossibile eppure utilizzabile. Memoria di profumi antichi e domestici,lo scrittoio e lo sgabello realizzati con pezzi seriali di sapone “Sole” vogliono dare autorità alle cose più umili e dimenticate con nuova energia e incisività. Tra ricordi d’infanzia, pratiche quotidiane, vicissitudini poetiche e l’idea di mobili che sembrano di marmo per lavarsi, soap opera è il primo componente di un nuovo arredo dove pezzi standard destinati all’obsolescenza possano essere impiegati per restituire un immaginario ironico e giocoso alla routine quotidiana. "soap opera" è stata realizzata con 189 pezzi di sapone, omaggio a “nìtron”, frammento che la poetessa greca Saffo dedicò al fratello Carasso di ritorno da Naukratis con questo materiale, inaugurando la stagione della “poesia sapone” in Occidente. "soap opera" was born from the idea of creating an impossible yet usable set of objects. Memory of ancient and domestic perfumes, the desk and stool are made with serial pieces of soap "Sole". The intent is to restore dignity to the most humble and forgotten things in a playful and ironic way. Between childhood memories, daily practices, poetic vicissitudes and the idea of furniture that looks like marble to wash, soap opera is the first component of a new furnishing where standard pieces destined for obsolescence can be used to restore playfulness to the daily routine. "soap opera" was made with 189 pieces of soap, a tribute to "nìtron", a fragment that the Greek poet Saffo dedicated to her brother Carasso returning from Naukratis with this material, inaugurating the "soap poetry" season. Dal catalogo della Mostra: "Per calibrata scelta "poverista" Federica Dal Falco elabora un oggetto d'uso impossibile, tavolo e sgabello fatti con pezzi di sapone di Marsiglia, in una simultabea sollecitazione rammemorante forme, profumi e regole di vita antiche e domestiche. Restituire autorità alle cose più umili e dimenticate è l'intenzione di "Soap opera", una miscela di giocosità e ironia con riferimenti poetici che segnano la parodistica composizione stanfard e inevitabilmente obsolescente del manufatto." (Trombadori 2019, 50). Da: Trombadori, D. (2019). Più liberi e più soli: i fantasmi della visione. In G. Pallozzi, R. Giannantonio (a cura di). XLVI Premio Sulmona 2019 "Gaetano Pallozzi". Rassegna Internazionale d'Arte contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano. 14 settembre - 12 ottobre 2019, p. 50, 111. Castelli (Te): Verdone editore

XLVI Premio Sulmona "Gaetano Pallozzi" Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona. Dal 14 settembre al 12 ottobre 2019 / DAL FALCO, Federica. - (2019).

XLVI Premio Sulmona "Gaetano Pallozzi" Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona. Dal 14 settembre al 12 ottobre 2019.

FEDERICA DAL FALCO
2019

Abstract

SOAP OPERA 2019 Scultura di sapone “Sole”, acqua, lastre di vetro. tavolo: 66 x 43,5 x 66 cm sgabello: 33 x 28,5 x 43 cm Mostra Internazionale collettiva su invito. Premio Sulmona XLIVI "Gaetano Pallozzi" Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea Edizione Bimillenario Ovidiano Polo Museale Civico Diocesano di Sulmona Sulmona, 14 settembre / 12 ottobre 2019 Vincitore del: Terzo Premio ex equo "soap opera" nasce dall’idea di creare un sistema di oggetti impossibile eppure utilizzabile. Memoria di profumi antichi e domestici,lo scrittoio e lo sgabello realizzati con pezzi seriali di sapone “Sole” vogliono dare autorità alle cose più umili e dimenticate con nuova energia e incisività. Tra ricordi d’infanzia, pratiche quotidiane, vicissitudini poetiche e l’idea di mobili che sembrano di marmo per lavarsi, soap opera è il primo componente di un nuovo arredo dove pezzi standard destinati all’obsolescenza possano essere impiegati per restituire un immaginario ironico e giocoso alla routine quotidiana. "soap opera" è stata realizzata con 189 pezzi di sapone, omaggio a “nìtron”, frammento che la poetessa greca Saffo dedicò al fratello Carasso di ritorno da Naukratis con questo materiale, inaugurando la stagione della “poesia sapone” in Occidente. "soap opera" was born from the idea of creating an impossible yet usable set of objects. Memory of ancient and domestic perfumes, the desk and stool are made with serial pieces of soap "Sole". The intent is to restore dignity to the most humble and forgotten things in a playful and ironic way. Between childhood memories, daily practices, poetic vicissitudes and the idea of furniture that looks like marble to wash, soap opera is the first component of a new furnishing where standard pieces destined for obsolescence can be used to restore playfulness to the daily routine. "soap opera" was made with 189 pieces of soap, a tribute to "nìtron", a fragment that the Greek poet Saffo dedicated to her brother Carasso returning from Naukratis with this material, inaugurating the "soap poetry" season. Dal catalogo della Mostra: "Per calibrata scelta "poverista" Federica Dal Falco elabora un oggetto d'uso impossibile, tavolo e sgabello fatti con pezzi di sapone di Marsiglia, in una simultabea sollecitazione rammemorante forme, profumi e regole di vita antiche e domestiche. Restituire autorità alle cose più umili e dimenticate è l'intenzione di "Soap opera", una miscela di giocosità e ironia con riferimenti poetici che segnano la parodistica composizione stanfard e inevitabilmente obsolescente del manufatto." (Trombadori 2019, 50). Da: Trombadori, D. (2019). Più liberi e più soli: i fantasmi della visione. In G. Pallozzi, R. Giannantonio (a cura di). XLVI Premio Sulmona 2019 "Gaetano Pallozzi". Rassegna Internazionale d'Arte contemporanea. Polo Museale Civico Diocesano. 14 settembre - 12 ottobre 2019, p. 50, 111. Castelli (Te): Verdone editore
2019
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1321693
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