Il frequente scostamento tra valutazione tecnico-scientifica e percezione pubblica delle problematiche ambientali è una circostanza ampiamente documentata in letteratura e dall’evidenza empirica. Il confronto tra valutazione di questioni ambientali, operata dagli esperti e parere dei “profani”, è stata affrontata per la prima volta nel dibattito sui rischi ambientali e tecnologici. Il framework teorico evidenzia la netta contrapposizione tra il tradizionale approccio degli esperti del rischio e la percezione della gente comune, quest’ultima oggetto, a partire dagli anni ’60 (Starr, 1969), di studi specifici distinti in due filoni: prospettiva psicologica (Fishhoff et al., 1978; Slovic et al., 1981) e socio-culturale (Bradbury, 1989; Freudenburg, 1989; Schrader-Frechette, 1991; Shubik, 1991; Wynne, 1992; Douglas e Wildawsky, 1982; Douglas, 1985; Schwarz e Thompson, 1990; Rayner, 1992). La divergenza tra queste due categorie di giudizi è stata oggetto di interpretazioni contrastanti: da un lato quella tecnico-scientifica, tendente a imputarne la responsabilità all’infondatezza dei pareri della gente comune (knowledge deficit model); dall’altro, quella degli scienziati sociali, impegnata a sottolineare come il lay public utilizzi criteri distinti da quelli degli esperti, ma non per questo etichettabili come insensati. Di fronte al dilemma che ciò rappresenta per i decisori politici, si registra un consenso crescente attorno alla necessità di superare una logica di mera dicotomia tra gli schieramenti, in relazione non solo ai rischi, ma a tutte le questioni ambientali della società, in favore di un’integrazione tra saperi elitario e diffuso, con finalità descrittiva e normativa. Nel descritto quadro teorico, il paper mira a indagare l’eventuale delta tra percezione pubblica e giudizio dei professionisti nel contesto del Comune di Pisa. Per fare ciò vengono confrontati i risultati di una ricerca a mezzo questionari sulla percezione ambientale dei cittadini condotta nel 2010, con il quadro delineato nell’ultimo aggiornamento del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, espressione della valutazione tecnico-scientifica. I risultati mostrano convergenze e scostamenti più o meno rilevanti, a seconda degli ambiti indagati, consentendo di escludere divergenze insanabili e rivelando posizioni basate sulla considerazione di prospettive differenti di cui si dovrebbe cogliere la complementarietà, coerentemente alle conclusioni raggiunte dalla letteratura. Concludendo si traggono osservazioni in chiave di policy, sottolineando l’importanza di tenere conto, nella definizione, selezione degli indicatori e processi decisionali, sia dell’expertise tecnico-scientifica, sia del patrimonio conoscitivo locale, favorendone interazione, bilanciamento e compenetrazione. Le conclusioni vengono poi misurate rispetto a evidenze emerse in altri casi studio.

VALUTAZIONE TECNICA E PERCEZIONE PUBBLICA DELLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI: IL CASO DEL COMUNE DI PISA / Battaglia, M.; Meloni, E.; Cautillo, A.. - (2012). (Intervento presentato al convegno AISRe, Atti della XXXIII Conferenza Scientifica Annuale, Roma, 2012 tenutosi a Roma).

VALUTAZIONE TECNICA E PERCEZIONE PUBBLICA DELLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI: IL CASO DEL COMUNE DI PISA

M. Battaglia;
2012

Abstract

Il frequente scostamento tra valutazione tecnico-scientifica e percezione pubblica delle problematiche ambientali è una circostanza ampiamente documentata in letteratura e dall’evidenza empirica. Il confronto tra valutazione di questioni ambientali, operata dagli esperti e parere dei “profani”, è stata affrontata per la prima volta nel dibattito sui rischi ambientali e tecnologici. Il framework teorico evidenzia la netta contrapposizione tra il tradizionale approccio degli esperti del rischio e la percezione della gente comune, quest’ultima oggetto, a partire dagli anni ’60 (Starr, 1969), di studi specifici distinti in due filoni: prospettiva psicologica (Fishhoff et al., 1978; Slovic et al., 1981) e socio-culturale (Bradbury, 1989; Freudenburg, 1989; Schrader-Frechette, 1991; Shubik, 1991; Wynne, 1992; Douglas e Wildawsky, 1982; Douglas, 1985; Schwarz e Thompson, 1990; Rayner, 1992). La divergenza tra queste due categorie di giudizi è stata oggetto di interpretazioni contrastanti: da un lato quella tecnico-scientifica, tendente a imputarne la responsabilità all’infondatezza dei pareri della gente comune (knowledge deficit model); dall’altro, quella degli scienziati sociali, impegnata a sottolineare come il lay public utilizzi criteri distinti da quelli degli esperti, ma non per questo etichettabili come insensati. Di fronte al dilemma che ciò rappresenta per i decisori politici, si registra un consenso crescente attorno alla necessità di superare una logica di mera dicotomia tra gli schieramenti, in relazione non solo ai rischi, ma a tutte le questioni ambientali della società, in favore di un’integrazione tra saperi elitario e diffuso, con finalità descrittiva e normativa. Nel descritto quadro teorico, il paper mira a indagare l’eventuale delta tra percezione pubblica e giudizio dei professionisti nel contesto del Comune di Pisa. Per fare ciò vengono confrontati i risultati di una ricerca a mezzo questionari sulla percezione ambientale dei cittadini condotta nel 2010, con il quadro delineato nell’ultimo aggiornamento del Rapporto sullo Stato dell’Ambiente, espressione della valutazione tecnico-scientifica. I risultati mostrano convergenze e scostamenti più o meno rilevanti, a seconda degli ambiti indagati, consentendo di escludere divergenze insanabili e rivelando posizioni basate sulla considerazione di prospettive differenti di cui si dovrebbe cogliere la complementarietà, coerentemente alle conclusioni raggiunte dalla letteratura. Concludendo si traggono osservazioni in chiave di policy, sottolineando l’importanza di tenere conto, nella definizione, selezione degli indicatori e processi decisionali, sia dell’expertise tecnico-scientifica, sia del patrimonio conoscitivo locale, favorendone interazione, bilanciamento e compenetrazione. Le conclusioni vengono poi misurate rispetto a evidenze emerse in altri casi studio.
2012
AISRe, Atti della XXXIII Conferenza Scientifica Annuale, Roma, 2012
Percezione ambientale; Politiche pubbliche
04 Pubblicazione in atti di convegno::04b Atto di convegno in volume
VALUTAZIONE TECNICA E PERCEZIONE PUBBLICA DELLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI: IL CASO DEL COMUNE DI PISA / Battaglia, M.; Meloni, E.; Cautillo, A.. - (2012). (Intervento presentato al convegno AISRe, Atti della XXXIII Conferenza Scientifica Annuale, Roma, 2012 tenutosi a Roma).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1318745
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