Premessa: Il modello di spettro rappresenta un innovativo approccio dimensionale alla malattia mentale che enfatizza il ruolo anche delle forme parziali, atipiche e sottosoglia di patologia (Dell’Osso et al., 2015). A conferma dell’importanza di questo concetto vi è la constatazione che le manifestazioni sotto-soglia di un disturbo sono molto più diffuse nella popolazione rispetto alle forme franche e possono rappresentare i prodromi, i precursori o le sequele della patologia conclamata. Da queste osservazioni risulta evidente l’importanza della loro individuazione precoce. Proprio in quest’ottica di necessità di riconoscimento e prevenzione è stato avviato lo Spectrum Project, un progetto internazionale nato dalla collaborazione dell’Università di Pisa con le Università di Pittsburgh, San Diego e New York, che negli anni hanno messo a punto il modello di spettro. Il PTSD è un disturbo caratterizzato dall’esposizione di un soggetto a fattori estremi di stress o eventi traumatici, verso i quali risponde con paura, impotenza o orrore (Yehuda,2002). Tratti distintivi di tale patologia sono il decorso tendenzialmente cronico, la scarsa risposta ai trattamenti farmacologici e un significativo peggioramento della qualità della vita (Brady et al., 2000; Howard e Hopwood 2003; Hamner et al., 2004; Peleg e Shalev 2006; McHugh e Treisman, 2007; Javidi e Yadollahie, 2012). Negli ultimi anni in letteratura è cresciuta in modo esponenziale la descrizione di quadri sintomatologici compatibili con quelli del PTSD in seguito all’esposizione a traumi di minore entità, che tuttavia il DSM-5 ha escluso dall’elenco dei possibili eventi responsabili del disturbo. Il Trauma and Loss Spectrum-Self Report (TALS-SR) permette invece di valutare l’'impatto sul soggetto di questi traumi “low magnitude” e delle forme parziali e/o sottosoglia di PTSD (“subthreshold” o “subsyndromal”), che dovrebbero essere intese come la presenza di 2 o 3 dei domini sintomatologici secondo il DSM-5. La Resilienza è un fattore rilevante per la risposta psicologica allo stress. Altrettanto importante è lo stile di coping adottato di fronte ad una situazione estrema. Un adeguato stile di coping e la Resilienza possono essere fattori di protezione per prevenire il disturbo post traumatico da stress (PTSD). Lo scopo della ricerca è esaminare gli effetti della resilienza e del coping sull’insorgenza del PTSD dopo un disastro naturale, rilevando le differenze nel genere. Il campione è composto da 263 studenti dell’ultimo anno della scuola superiore di secondo grado, con un’età di 17 – 18 anni, , di cui 161 maschi e 102 femmine. Scopo dello studio L’importanza della resilienza come costrutto è stata rilevata in diversi studi , anche riguardo l’efficacia nelle situazioni estreme . Le differenze di genere nello stile di coping, sono state oggetto di ricerche in ambito clinico, per ciò che attiene la percezione del dolore . Il PTSD è stato oggetto di studi, per ciò che attiene le differenze di genere, alla luce dei criteri del DSM5 La ricerca fa parte di un progetto più ampio longitudinale sui fattori di rischio per lo sviluppo di PTSD in seguito a catastrofi naturali e studia trasversalmente le differenze di genere riguardo ad alcune variabili (resilienza, coping) documentate in letteratura come fattori protettivi per il rischio di sviluppo di PTSD, di cui sono stati valutati i sintomi attraverso il Trauma and Loss Spectrum – Self Report (Tals-SR), uno strumento messo a punto dal gruppo di studio dello spectrum projet, un innovativo approccio dimensionale alla malattia mentale che enfatizza il ruolo anche delle forme parziali, atipiche e sottosoglia di patologia. Il PTSD sarà valutato nel tempo nello studio di osservazione longitudinale. La scelta del campione è motivata dall'esaminare una fascia ristretta di età, omogenea per fattori culturali e di sviluppo. La scelta di utilizzare strumenti self-report è motivata dall’evitare stress ad una popolazione, già duramente provata dalla catastrofe naturale subita. Metodo Lo studio è stato svolto in collaborazione con la cattedra di Psichiatria dell’Università di L’Aquila (Prof. ARossi), a distanza di tre anni dall’evento sismico che colpì la città il 6 Aprile del 2009. Il comitato etico dell’Università di L’Aquila ha approvato il protocollo e le procedure di reclutamento del campione..Il consiglio di Istituto della scuola ha approvato il progetto. Per validare l’ipotesi di una differenza tra maschi e femmine negli stili di coping, nella Resilienza e nello sviluppo sottosoglia del PTSD, sono state somministrate le seguenti scale di valutazione: • Resilience scale for Adolescents (READ) (Hjemdal et al.,2006; Hjemdal et al., 2007) , una scala self-report formata da 28 item valutati su scala Likert a 5 punti. Punteggi alti riflettono un più elevato grado di Resilienza. La scala misura cinque dimensioni;(1) Competenza Personale; (2) Competenza Sociale; (3) Stile Strutturale (4) Coesione con la famiglia; e (5) Risorse sociali. E’ stata utilizzata la validazione italiana dello strumento . • BRIEF COPE (Carver, 1997), un questionario formato da 28 item che valutano 14 diversi stili di coping, su una scala Likert a 4 punti: 1)Ristrutturazione positiva; 2) Distogliere l’attenzione; 3) Espressione; 4) Uso di supporto strumentale; 5) Affrontare operativamente; 6) negazione; 7) religione; 8) Umorismo; 9)Disimpegno comportamentale; 10)Uso di supporto emotivo; 11)Uso di sostanze; 12)Accettazione; 13)Pianificazione; 14)Autoaccusa. • TALS - SR (Trauma and Loss Spectrum – Self Report), una scala Self Report (Dell'Osso et al., 2009) che offre un approccio dimensionale al PTSD per esplorare la presenza /assenza di spettro post-traumatico. La scala è formata da 116 item suddivisi in nove domini, su risposte dicotomiche (si/no). I punteggi si ottengono contando il numero di risposte positive. Per lo studio sono stati utilizzati tre domini al fine di definire le caratteristiche di base del PTSD: il dominio V (item 77-85, “Rivivere l’esperienza”), il dominio VI (item 86-97, “Torpore emotivo”), il dominio VIII (item 106-110, “Arousal”) I dati sono stati elaborati tramite i pacchetti statistici SPSS (v.21) e MedCalc (v.15.2). Al fine di rilevare differenze di genere nelle relazioni fra strategia di coping e punteggio alla Tals (Domini V, VI, VII), sono stati calcolati i coefficienti di correlazione di Pearson tra strategia di coping e Tals separatamente per maschi e femmine. Il livello di significatività è posto allo 0,05. Per verificare differenze di genere nell’uso dei vari stili di coping, sono stati eseguiti i test Kolmogorov-Smirnov e Shapiro-Wilk che verificano la Normalità della distribuzione per le quattordici scale del questionario Brief Cope; essendo risultato non confermato l’assunto di Normalità per tutte le scale, si è deciso di eseguire il test non parametrico U di Mann-Whitney. Il livello di significatività è stato posto allo 0,05. Per rilevare differenze di genere nelle relazioni fra le scale della resilienza e punteggio alla Tals (domini V, VI e VIII), sono stati calcolati i coefficienti di correlazioni di Pearson tra scale del READ e Tals, sesso separatamente per maschi e femmine. Il livello di significatività è posto allo 0,05. Infine si è provveduto a verificare se vi siano differenze di genere sulle sottoscale del READ, utilizzando le stesse metodologie statistiche. RISULTATI Brief Cope e Tals-sr Nei maschi si evidenziano correlazioni positive significative tra strategie di coping e i domini esaminati della TALS-SR: • distogliere l’attenzione → Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .385); Torpore emotivo (p 0,000 Coeff di Pearson .398) e ; Arousal (p 0,001 e Coeff di Pearson .321) • espressione→ Rivivere l’esperienza (p 0.001e Coeff di Pearson .337) ; Torpore emotivo( p 0,001 e Coeff di Pearson .320); Arousal( p 0,000 e Coeff di Pearson .378) • uso supporto emotivo→ Rivivere l’esperienza (p 0.001 e Coeff di Pearson .3232); Torpore emotivo (p 0,112 e Coeff di Pearson .247) ; Arousal (p 0,010 e Coeff di Pearson .255) • negazione→ Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .353; Torpore emotivo (p 0,002 e Coeff di Pearson .310); Arousal( p 0,011 e Coeff di Pearson .249) • cope totale → Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .421); Torpore emotivo (p 0,000 e Coeff di Pearson .405) ; Arousal (p 0,005 e Coeff di Pearson .278) • ristrutturazione positiva→ Rivivere l’esperienza (p 0.030 e Coeff di Pearson .216); Torpore emotivo (p 0,025 e Coeff di Pearson .221) • uso supporto strumentale→ Rivivere l’esperienza (p 0.000; e Coeff di Pearson .357); Torpore emotivo (p 0,012 e Coeff di Pearson .247) • disimpegno comportamentale → Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .282); Torpore emotivo (p 0,000 e Coeff di Pearson .209) • autoaccusa→ Torpore emotivo p 0,026 e Coeff di Pearson .221) Nelle femmine si evidenziano correlazioni positive significative tra startegie di coping e i domini esaminati della TALS- SR : • espressione→ Rivivere l’esperienza (p 0.021 e Coeff di Pearson .229) • negazione→ Rivivere l’esperienza p 0.013 e Coeff di Pearson .246); Torpore emotivo p 0,005 e Coeff di Pearson .275) Arousal( p 0,001 e Coeff di Pearson .322) • religione→ Arousal (p 0.000 e Coeff di Pearson .246) • disimpegno comportamentale→ Arousal (p 0,021 e Coeff di Pearson .228) • uso di sostanze→ Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .325); Torpore emotivo (p 0,000 e Coeff di Pearson .338); Arousal( p 0,001 e Coeff di Pearson .336) • autoaccusa→ Torpore emotivo (p 0,012 e Coeff di Pearson .248); Arousal ( p 0,008 e Coeff di Pearson .260) • cope totale→ Rivivere l’esperienza (p 0.020 e Coeff di Pearson .253); Arousal (p 0,006 e Coeff di Pearson .271) • Uso del supporto strumentale correla negativamente con il Torpore emotivo (p 0,029 e Coeff di Pearson -.216) Le strategie di coping affrontare operativamente e umorismo non correlano significativamente con i domini della TALS-SR sia nei maschi che nelle femmine Read e Tals-sr Nei maschi, non sono emerse correlazioni significative fra le scale della resilienza e i tre domini della Tals, con una tendenza alla significatività di competenza sociale→Arousal (p 0,07e Coeff di Pearson .263) Nelle femmine si è evidenziata una correlazione positiva tra competenza sociale→Rivivere l’esperienza (p 0,042 e Coeff di Pearson .202) Si sono evidenziate correlazioni negative tra ▪ Competenza personale→ Torpore emotivo (p 0,049 e Coeff di Pearson -.195) ▪ Risorse sociali→Torpore emotivo (p 0,026 e Coeff di Pearson -.220 Coping e genere Dai test di Normalità Kolmogorov-Smirnov e Shapiro-Wilk tutte le quattordici scale di cui si compone il Brief Cope sono risultate non seguire una distribuzione Normale, sia per i maschi che per le femmine. Non essendoci dubbi di interpretazione al riguardo, non si è reso necessario l’esame di altri indici e/o grafici di distribuzione (es. Q-Q plot, asimmetria, curtosi, ecc.). Per questo motivo le differenze di genere sull’uso dei vari stili di coping sono state indagate avvalendosi del test non parametrico per campioni indipendenti U di Mann-Whitney. Dal suddetto test U di Mann-Whitney sono risultate le seguenti significatività statistiche : - I maschi si avvalgono maggiormente, rispetto alle femmine, della religione (rango medio 139,04 vs 120,89), dell’umorismo (rango medio 141,90 vs 116,37), del disimpegno comportamentale (rango medio 139,12 vs 120,76), dell’uso di sostanze (rango medio 144,71 vs 111,93) e della pianificazione (rango medio 142,18 vs 115,93). - Le femmine invece tendono ad utilizzare in misura maggiore l’espressione (rango medio 144,80 vs 123,89) e la negazione (rango medio 144,49 vs 124,09). - DISCUSSIONE Dai risultati emersi nel presente studio, condotto su un campione di giovani adolescenti aquilani sopravvissuti al sisma del 6 Aprile 2009, e frequentanti l’ultimo anno della scuola media superiore di secondo grado, sono emerse differenze significative per ciò che attiene l’uso delle strategie di coping e lo sviluppo della resilienza come fattori di protezione per prevenire il PTSD, legate al genere sessuale. Nei maschi si possono osservare correlazioni positive tra strategie di coping utilizzate per far fronte al vissuto traumatico e i sintomi post –traumatici , (rivivere l’esperienza, torpore emotivo e arousal, in relazione al trauma vissuto) , diverse che nelle femmine Anche nella resilienza si sono evidenziate differenze significative nel genere sessuale, confermando quanto già emerso in letteratura (Stratta et al 2013). Nei maschi si evidenzia una correlazione positiva tra la competenza sociale della READ e l’Arousal della TALS-SR, mentre nelle femmine la competenza personale e le risorse sociali della READ correlano negativamente con il Torpore emotivo della TALS-SR. Tali dati confermano quanto già emerso in studi precedenti riguardo il coping e la resilienza come fattori protettivi nel PTSD (A.Rossi et al, 2014), infatti uno stile di coping maladattivo correla positivamente con lo sviluppo di sintomi post – traumatici. E’ stato osservato in letteratura che uno stile di coping centrato sulle emozioni è un fattore di rischio per l’ideazione suicida in adolescenti sopravvissuti al terremoto (P.Stratta et al, 2014). Le differenze di genere evidenziate dalla ricerca, nella scelta delle strategie di coping per affrontare lo stesso evento stressante, confermano anche quanto già emerso in letteratura riguardo il PTSD (Dell’Osso et al, 2011) (Dell’Osso, Rossi et al, 2014), alla luce dei criteri del DSM 5. Altri studi hanno affrontato la differenza di genere sullo sviluppo del trauma, per quanto riguarda i sopravvissuti all’olocausto (C.Morano, 2010). Alla luce dei risultati emersi nello studio, e dalla letteratura, è confermato il ruolo del genere sessuale nello sviluppo di sintomi post traumatici dopo un evento stressante, in correlazione con le diverse strategie di coping utilizzate, e con la resilienza. Ci si propone in futuro di allargare la ricerca anche agli adulti. Lo studio è stato possibile grazie al supporto del Prof. Alessandro Rossi, del Prof. Paolo Stratta e della Dott.ssa Cristina Capanna dell’Università degli studi di L’Aquila, , e alla consulenza della Prof.ssa Liliana Dell’Osso dell’Università di Pisa, cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.

Il modello di spettro nella diagnosi dimensionale per lo sviluppo di sintomi del PTSD e differenze di genere nello stile di coping e nella resilienza come fattori di protezione in una popolazione di adolescenti sopravvissuti al terremoto di L'Aquila / Banfi, Marilena. - (2017 Dec 06).

Il modello di spettro nella diagnosi dimensionale per lo sviluppo di sintomi del PTSD e differenze di genere nello stile di coping e nella resilienza come fattori di protezione in una popolazione di adolescenti sopravvissuti al terremoto di L'Aquila

BANFI, MARILENA
06/12/2017

Abstract

Premessa: Il modello di spettro rappresenta un innovativo approccio dimensionale alla malattia mentale che enfatizza il ruolo anche delle forme parziali, atipiche e sottosoglia di patologia (Dell’Osso et al., 2015). A conferma dell’importanza di questo concetto vi è la constatazione che le manifestazioni sotto-soglia di un disturbo sono molto più diffuse nella popolazione rispetto alle forme franche e possono rappresentare i prodromi, i precursori o le sequele della patologia conclamata. Da queste osservazioni risulta evidente l’importanza della loro individuazione precoce. Proprio in quest’ottica di necessità di riconoscimento e prevenzione è stato avviato lo Spectrum Project, un progetto internazionale nato dalla collaborazione dell’Università di Pisa con le Università di Pittsburgh, San Diego e New York, che negli anni hanno messo a punto il modello di spettro. Il PTSD è un disturbo caratterizzato dall’esposizione di un soggetto a fattori estremi di stress o eventi traumatici, verso i quali risponde con paura, impotenza o orrore (Yehuda,2002). Tratti distintivi di tale patologia sono il decorso tendenzialmente cronico, la scarsa risposta ai trattamenti farmacologici e un significativo peggioramento della qualità della vita (Brady et al., 2000; Howard e Hopwood 2003; Hamner et al., 2004; Peleg e Shalev 2006; McHugh e Treisman, 2007; Javidi e Yadollahie, 2012). Negli ultimi anni in letteratura è cresciuta in modo esponenziale la descrizione di quadri sintomatologici compatibili con quelli del PTSD in seguito all’esposizione a traumi di minore entità, che tuttavia il DSM-5 ha escluso dall’elenco dei possibili eventi responsabili del disturbo. Il Trauma and Loss Spectrum-Self Report (TALS-SR) permette invece di valutare l’'impatto sul soggetto di questi traumi “low magnitude” e delle forme parziali e/o sottosoglia di PTSD (“subthreshold” o “subsyndromal”), che dovrebbero essere intese come la presenza di 2 o 3 dei domini sintomatologici secondo il DSM-5. La Resilienza è un fattore rilevante per la risposta psicologica allo stress. Altrettanto importante è lo stile di coping adottato di fronte ad una situazione estrema. Un adeguato stile di coping e la Resilienza possono essere fattori di protezione per prevenire il disturbo post traumatico da stress (PTSD). Lo scopo della ricerca è esaminare gli effetti della resilienza e del coping sull’insorgenza del PTSD dopo un disastro naturale, rilevando le differenze nel genere. Il campione è composto da 263 studenti dell’ultimo anno della scuola superiore di secondo grado, con un’età di 17 – 18 anni, , di cui 161 maschi e 102 femmine. Scopo dello studio L’importanza della resilienza come costrutto è stata rilevata in diversi studi , anche riguardo l’efficacia nelle situazioni estreme . Le differenze di genere nello stile di coping, sono state oggetto di ricerche in ambito clinico, per ciò che attiene la percezione del dolore . Il PTSD è stato oggetto di studi, per ciò che attiene le differenze di genere, alla luce dei criteri del DSM5 La ricerca fa parte di un progetto più ampio longitudinale sui fattori di rischio per lo sviluppo di PTSD in seguito a catastrofi naturali e studia trasversalmente le differenze di genere riguardo ad alcune variabili (resilienza, coping) documentate in letteratura come fattori protettivi per il rischio di sviluppo di PTSD, di cui sono stati valutati i sintomi attraverso il Trauma and Loss Spectrum – Self Report (Tals-SR), uno strumento messo a punto dal gruppo di studio dello spectrum projet, un innovativo approccio dimensionale alla malattia mentale che enfatizza il ruolo anche delle forme parziali, atipiche e sottosoglia di patologia. Il PTSD sarà valutato nel tempo nello studio di osservazione longitudinale. La scelta del campione è motivata dall'esaminare una fascia ristretta di età, omogenea per fattori culturali e di sviluppo. La scelta di utilizzare strumenti self-report è motivata dall’evitare stress ad una popolazione, già duramente provata dalla catastrofe naturale subita. Metodo Lo studio è stato svolto in collaborazione con la cattedra di Psichiatria dell’Università di L’Aquila (Prof. ARossi), a distanza di tre anni dall’evento sismico che colpì la città il 6 Aprile del 2009. Il comitato etico dell’Università di L’Aquila ha approvato il protocollo e le procedure di reclutamento del campione..Il consiglio di Istituto della scuola ha approvato il progetto. Per validare l’ipotesi di una differenza tra maschi e femmine negli stili di coping, nella Resilienza e nello sviluppo sottosoglia del PTSD, sono state somministrate le seguenti scale di valutazione: • Resilience scale for Adolescents (READ) (Hjemdal et al.,2006; Hjemdal et al., 2007) , una scala self-report formata da 28 item valutati su scala Likert a 5 punti. Punteggi alti riflettono un più elevato grado di Resilienza. La scala misura cinque dimensioni;(1) Competenza Personale; (2) Competenza Sociale; (3) Stile Strutturale (4) Coesione con la famiglia; e (5) Risorse sociali. E’ stata utilizzata la validazione italiana dello strumento . • BRIEF COPE (Carver, 1997), un questionario formato da 28 item che valutano 14 diversi stili di coping, su una scala Likert a 4 punti: 1)Ristrutturazione positiva; 2) Distogliere l’attenzione; 3) Espressione; 4) Uso di supporto strumentale; 5) Affrontare operativamente; 6) negazione; 7) religione; 8) Umorismo; 9)Disimpegno comportamentale; 10)Uso di supporto emotivo; 11)Uso di sostanze; 12)Accettazione; 13)Pianificazione; 14)Autoaccusa. • TALS - SR (Trauma and Loss Spectrum – Self Report), una scala Self Report (Dell'Osso et al., 2009) che offre un approccio dimensionale al PTSD per esplorare la presenza /assenza di spettro post-traumatico. La scala è formata da 116 item suddivisi in nove domini, su risposte dicotomiche (si/no). I punteggi si ottengono contando il numero di risposte positive. Per lo studio sono stati utilizzati tre domini al fine di definire le caratteristiche di base del PTSD: il dominio V (item 77-85, “Rivivere l’esperienza”), il dominio VI (item 86-97, “Torpore emotivo”), il dominio VIII (item 106-110, “Arousal”) I dati sono stati elaborati tramite i pacchetti statistici SPSS (v.21) e MedCalc (v.15.2). Al fine di rilevare differenze di genere nelle relazioni fra strategia di coping e punteggio alla Tals (Domini V, VI, VII), sono stati calcolati i coefficienti di correlazione di Pearson tra strategia di coping e Tals separatamente per maschi e femmine. Il livello di significatività è posto allo 0,05. Per verificare differenze di genere nell’uso dei vari stili di coping, sono stati eseguiti i test Kolmogorov-Smirnov e Shapiro-Wilk che verificano la Normalità della distribuzione per le quattordici scale del questionario Brief Cope; essendo risultato non confermato l’assunto di Normalità per tutte le scale, si è deciso di eseguire il test non parametrico U di Mann-Whitney. Il livello di significatività è stato posto allo 0,05. Per rilevare differenze di genere nelle relazioni fra le scale della resilienza e punteggio alla Tals (domini V, VI e VIII), sono stati calcolati i coefficienti di correlazioni di Pearson tra scale del READ e Tals, sesso separatamente per maschi e femmine. Il livello di significatività è posto allo 0,05. Infine si è provveduto a verificare se vi siano differenze di genere sulle sottoscale del READ, utilizzando le stesse metodologie statistiche. RISULTATI Brief Cope e Tals-sr Nei maschi si evidenziano correlazioni positive significative tra strategie di coping e i domini esaminati della TALS-SR: • distogliere l’attenzione → Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .385); Torpore emotivo (p 0,000 Coeff di Pearson .398) e ; Arousal (p 0,001 e Coeff di Pearson .321) • espressione→ Rivivere l’esperienza (p 0.001e Coeff di Pearson .337) ; Torpore emotivo( p 0,001 e Coeff di Pearson .320); Arousal( p 0,000 e Coeff di Pearson .378) • uso supporto emotivo→ Rivivere l’esperienza (p 0.001 e Coeff di Pearson .3232); Torpore emotivo (p 0,112 e Coeff di Pearson .247) ; Arousal (p 0,010 e Coeff di Pearson .255) • negazione→ Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .353; Torpore emotivo (p 0,002 e Coeff di Pearson .310); Arousal( p 0,011 e Coeff di Pearson .249) • cope totale → Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .421); Torpore emotivo (p 0,000 e Coeff di Pearson .405) ; Arousal (p 0,005 e Coeff di Pearson .278) • ristrutturazione positiva→ Rivivere l’esperienza (p 0.030 e Coeff di Pearson .216); Torpore emotivo (p 0,025 e Coeff di Pearson .221) • uso supporto strumentale→ Rivivere l’esperienza (p 0.000; e Coeff di Pearson .357); Torpore emotivo (p 0,012 e Coeff di Pearson .247) • disimpegno comportamentale → Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .282); Torpore emotivo (p 0,000 e Coeff di Pearson .209) • autoaccusa→ Torpore emotivo p 0,026 e Coeff di Pearson .221) Nelle femmine si evidenziano correlazioni positive significative tra startegie di coping e i domini esaminati della TALS- SR : • espressione→ Rivivere l’esperienza (p 0.021 e Coeff di Pearson .229) • negazione→ Rivivere l’esperienza p 0.013 e Coeff di Pearson .246); Torpore emotivo p 0,005 e Coeff di Pearson .275) Arousal( p 0,001 e Coeff di Pearson .322) • religione→ Arousal (p 0.000 e Coeff di Pearson .246) • disimpegno comportamentale→ Arousal (p 0,021 e Coeff di Pearson .228) • uso di sostanze→ Rivivere l’esperienza (p 0.000 e Coeff di Pearson .325); Torpore emotivo (p 0,000 e Coeff di Pearson .338); Arousal( p 0,001 e Coeff di Pearson .336) • autoaccusa→ Torpore emotivo (p 0,012 e Coeff di Pearson .248); Arousal ( p 0,008 e Coeff di Pearson .260) • cope totale→ Rivivere l’esperienza (p 0.020 e Coeff di Pearson .253); Arousal (p 0,006 e Coeff di Pearson .271) • Uso del supporto strumentale correla negativamente con il Torpore emotivo (p 0,029 e Coeff di Pearson -.216) Le strategie di coping affrontare operativamente e umorismo non correlano significativamente con i domini della TALS-SR sia nei maschi che nelle femmine Read e Tals-sr Nei maschi, non sono emerse correlazioni significative fra le scale della resilienza e i tre domini della Tals, con una tendenza alla significatività di competenza sociale→Arousal (p 0,07e Coeff di Pearson .263) Nelle femmine si è evidenziata una correlazione positiva tra competenza sociale→Rivivere l’esperienza (p 0,042 e Coeff di Pearson .202) Si sono evidenziate correlazioni negative tra ▪ Competenza personale→ Torpore emotivo (p 0,049 e Coeff di Pearson -.195) ▪ Risorse sociali→Torpore emotivo (p 0,026 e Coeff di Pearson -.220 Coping e genere Dai test di Normalità Kolmogorov-Smirnov e Shapiro-Wilk tutte le quattordici scale di cui si compone il Brief Cope sono risultate non seguire una distribuzione Normale, sia per i maschi che per le femmine. Non essendoci dubbi di interpretazione al riguardo, non si è reso necessario l’esame di altri indici e/o grafici di distribuzione (es. Q-Q plot, asimmetria, curtosi, ecc.). Per questo motivo le differenze di genere sull’uso dei vari stili di coping sono state indagate avvalendosi del test non parametrico per campioni indipendenti U di Mann-Whitney. Dal suddetto test U di Mann-Whitney sono risultate le seguenti significatività statistiche : - I maschi si avvalgono maggiormente, rispetto alle femmine, della religione (rango medio 139,04 vs 120,89), dell’umorismo (rango medio 141,90 vs 116,37), del disimpegno comportamentale (rango medio 139,12 vs 120,76), dell’uso di sostanze (rango medio 144,71 vs 111,93) e della pianificazione (rango medio 142,18 vs 115,93). - Le femmine invece tendono ad utilizzare in misura maggiore l’espressione (rango medio 144,80 vs 123,89) e la negazione (rango medio 144,49 vs 124,09). - DISCUSSIONE Dai risultati emersi nel presente studio, condotto su un campione di giovani adolescenti aquilani sopravvissuti al sisma del 6 Aprile 2009, e frequentanti l’ultimo anno della scuola media superiore di secondo grado, sono emerse differenze significative per ciò che attiene l’uso delle strategie di coping e lo sviluppo della resilienza come fattori di protezione per prevenire il PTSD, legate al genere sessuale. Nei maschi si possono osservare correlazioni positive tra strategie di coping utilizzate per far fronte al vissuto traumatico e i sintomi post –traumatici , (rivivere l’esperienza, torpore emotivo e arousal, in relazione al trauma vissuto) , diverse che nelle femmine Anche nella resilienza si sono evidenziate differenze significative nel genere sessuale, confermando quanto già emerso in letteratura (Stratta et al 2013). Nei maschi si evidenzia una correlazione positiva tra la competenza sociale della READ e l’Arousal della TALS-SR, mentre nelle femmine la competenza personale e le risorse sociali della READ correlano negativamente con il Torpore emotivo della TALS-SR. Tali dati confermano quanto già emerso in studi precedenti riguardo il coping e la resilienza come fattori protettivi nel PTSD (A.Rossi et al, 2014), infatti uno stile di coping maladattivo correla positivamente con lo sviluppo di sintomi post – traumatici. E’ stato osservato in letteratura che uno stile di coping centrato sulle emozioni è un fattore di rischio per l’ideazione suicida in adolescenti sopravvissuti al terremoto (P.Stratta et al, 2014). Le differenze di genere evidenziate dalla ricerca, nella scelta delle strategie di coping per affrontare lo stesso evento stressante, confermano anche quanto già emerso in letteratura riguardo il PTSD (Dell’Osso et al, 2011) (Dell’Osso, Rossi et al, 2014), alla luce dei criteri del DSM 5. Altri studi hanno affrontato la differenza di genere sullo sviluppo del trauma, per quanto riguarda i sopravvissuti all’olocausto (C.Morano, 2010). Alla luce dei risultati emersi nello studio, e dalla letteratura, è confermato il ruolo del genere sessuale nello sviluppo di sintomi post traumatici dopo un evento stressante, in correlazione con le diverse strategie di coping utilizzate, e con la resilienza. Ci si propone in futuro di allargare la ricerca anche agli adulti. Lo studio è stato possibile grazie al supporto del Prof. Alessandro Rossi, del Prof. Paolo Stratta e della Dott.ssa Cristina Capanna dell’Università degli studi di L’Aquila, , e alla consulenza della Prof.ssa Liliana Dell’Osso dell’Università di Pisa, cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti.
6-dic-2017
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