Questo lavoro rivolge la sua attenzione al processo di comunicazione economico-finanziaria delle piccole-medie imprese ed al soddisfacimento dei fabbisogni informativi degli user di bilancio. A tal fine viene, dapprima delineato un quadro generale dell’impianto normativo contabile nazionale e internazionale previsto sia per le grandi che per le piccole imprese, allo scopo di focalizzare le differenze attualmente esistenti tra le due categorie in termini di obblighi informativi e contabili e riuscire, così, a meglio valutare gli effetti che si produrrebbero in caso di estensione dell’uso degli IAS/IFRS anche alle imprese di piccole e medie dimensioni. Nella consapevolezza, infatti, che dal processo di globalizzazione economico-finanziaria non possano restare escluse le piccole e medie imprese, che costituiscono l’asse portante del sistema industriale non solo italiano, ma anche europeo si è avviata un’analisi empirica sul progetto, promosso dallo IASB, finalizzato alla predisposizione di un set di standard contabili studiati ad hoc per le pmi (Standards for Small And Medium-Sized Entities - SFSME), coordinati e coerenti rispetto a quelli elaborati per le grandi società quotate. Nel corso del 2004 lo IASB ha, infatti, diffuso un Discussion Paper, intitolato “Preliminary View On Accounting Standards For Small And Medium-Sized Entities”, chiamando tutti gli organismi, pubblici e privati, coinvolti a vario titolo con la materia contabile, ad inviare le proprie lettere di commento (comment letters), in cui esprimere le proprie opinioni riguardo al progetto dello IASB di estendere l’applicazione degli IAS/IFRS alle piccole e medie imprese. Dopo lo studio di tale documento sono state raccolte ed analizzate tutte le opinioni degli organismi internazionali coinvolti, al fine di verificare la fondatezza e la condivisione di questi ultimi dell’ipotesi di non escludere completamente le pmi dall’attuale processo di armonizzazione contabile in atto e, allo stesso tempo, di rispettare le specificità di tali imprese. Dopo aver ricostruito l’evoluzione storica e funzionale del documento di bilancio e dei principi contabili internazionali si da evidenza delle principali differenze e similitudini che tale strumento informativo internazionale mostra rispetto al bilancio di esercizio regolamentato dal legislatore nazionale. Prima di descrivere come le piccole-medie imprese siano coinvolte nel processo di armonizzazione contabile in atto a livello europeo, si analizza il processo di comunicazione economico-finanziaria delle piccole e medie imprese nel contesto nazionale, i soggetti coinvolti, lo strumento utilizzato (bilancio in forma abbreviata) e l’aspetto qualificante dell’efficienza e dell’efficacia capace di rendere, tale processo, utile ai suoi fruitori al fine di introdurre l’indagine empirica in cui si focalizza l’attenzione sul progetto IASB. Ai fini dello studio dei pareri espressi in merito all’opportunità di predisporre un set specifico di principi contabili per le piccole-medie imprese e al fine di avvalorare le ipotesi formulate su tale tematica, ci si è avvalsi di un’analisi empirica sui dati emersi attraverso l’elaborazione di tutte le comment letters pervenute allo IASB dall’inizio del progetto “International Accounting Standard for SMEs”. Tale analisi è stata strutturata seguendo un percorso articolato su due livelli: geografico e di categoria. I soggetti sottoscrittori delle comment letters sono, infatti, stati classificati sulla base dei due criteri indicati, allo scopo di individuare eventuali divergenze tra le opinioni espresse da soggetti appartenenti a contesti nazionali oppure a categorie tecnico-professionali differenti.

Il bilancio delle piccole imprese nella prospettiva internazionale. Il progetto Iasb “International Accounting Standards for Smes" / Paoloni, Paola. - (2006), pp. 1-258.

Il bilancio delle piccole imprese nella prospettiva internazionale. Il progetto Iasb “International Accounting Standards for Smes"

Paoloni, Paola
2006

Abstract

Questo lavoro rivolge la sua attenzione al processo di comunicazione economico-finanziaria delle piccole-medie imprese ed al soddisfacimento dei fabbisogni informativi degli user di bilancio. A tal fine viene, dapprima delineato un quadro generale dell’impianto normativo contabile nazionale e internazionale previsto sia per le grandi che per le piccole imprese, allo scopo di focalizzare le differenze attualmente esistenti tra le due categorie in termini di obblighi informativi e contabili e riuscire, così, a meglio valutare gli effetti che si produrrebbero in caso di estensione dell’uso degli IAS/IFRS anche alle imprese di piccole e medie dimensioni. Nella consapevolezza, infatti, che dal processo di globalizzazione economico-finanziaria non possano restare escluse le piccole e medie imprese, che costituiscono l’asse portante del sistema industriale non solo italiano, ma anche europeo si è avviata un’analisi empirica sul progetto, promosso dallo IASB, finalizzato alla predisposizione di un set di standard contabili studiati ad hoc per le pmi (Standards for Small And Medium-Sized Entities - SFSME), coordinati e coerenti rispetto a quelli elaborati per le grandi società quotate. Nel corso del 2004 lo IASB ha, infatti, diffuso un Discussion Paper, intitolato “Preliminary View On Accounting Standards For Small And Medium-Sized Entities”, chiamando tutti gli organismi, pubblici e privati, coinvolti a vario titolo con la materia contabile, ad inviare le proprie lettere di commento (comment letters), in cui esprimere le proprie opinioni riguardo al progetto dello IASB di estendere l’applicazione degli IAS/IFRS alle piccole e medie imprese. Dopo lo studio di tale documento sono state raccolte ed analizzate tutte le opinioni degli organismi internazionali coinvolti, al fine di verificare la fondatezza e la condivisione di questi ultimi dell’ipotesi di non escludere completamente le pmi dall’attuale processo di armonizzazione contabile in atto e, allo stesso tempo, di rispettare le specificità di tali imprese. Dopo aver ricostruito l’evoluzione storica e funzionale del documento di bilancio e dei principi contabili internazionali si da evidenza delle principali differenze e similitudini che tale strumento informativo internazionale mostra rispetto al bilancio di esercizio regolamentato dal legislatore nazionale. Prima di descrivere come le piccole-medie imprese siano coinvolte nel processo di armonizzazione contabile in atto a livello europeo, si analizza il processo di comunicazione economico-finanziaria delle piccole e medie imprese nel contesto nazionale, i soggetti coinvolti, lo strumento utilizzato (bilancio in forma abbreviata) e l’aspetto qualificante dell’efficienza e dell’efficacia capace di rendere, tale processo, utile ai suoi fruitori al fine di introdurre l’indagine empirica in cui si focalizza l’attenzione sul progetto IASB. Ai fini dello studio dei pareri espressi in merito all’opportunità di predisporre un set specifico di principi contabili per le piccole-medie imprese e al fine di avvalorare le ipotesi formulate su tale tematica, ci si è avvalsi di un’analisi empirica sui dati emersi attraverso l’elaborazione di tutte le comment letters pervenute allo IASB dall’inizio del progetto “International Accounting Standard for SMEs”. Tale analisi è stata strutturata seguendo un percorso articolato su due livelli: geografico e di categoria. I soggetti sottoscrittori delle comment letters sono, infatti, stati classificati sulla base dei due criteri indicati, allo scopo di individuare eventuali divergenze tra le opinioni espresse da soggetti appartenenti a contesti nazionali oppure a categorie tecnico-professionali differenti.
2006
9788834866856
.
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Il bilancio delle piccole imprese nella prospettiva internazionale. Il progetto Iasb “International Accounting Standards for Smes" / Paoloni, Paola. - (2006), pp. 1-258.
File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1278769
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact