ABSTRACT Introduzione: La delezione 22q11.2 è una sindrome genetica causata da una microdelezione del braccio lungo del cromosoma 22, caratterizzata da un’alta variabilità fenotipica e, in circa l’80% dei casi, si accompagna ad una cardiopatia congenita. Il paziente con la del22q11 è un paziente difficile da gestire, soprattutto per le numerose condizioni mediche associate, anche di tipo neuropschiatrico. Si tratta, spesso di pazienti in sovrappeso, obesi, con ritardo mentale, psicosi, dismorfie facciali e problemi nel linguaggio e nella comunicazione. Tutti questi fattori favoriscono l’isolamento sociale e uno stile di vita sedentario. STUDIO I Obiettivo: L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare la funzionalità cardiorespiratoria e la tolleranza all’esercizio fisico in soggetti adolescenti e in età adulta affetti dalla sindrome da del22q11 senza cardiopatia congenita, confrontandoli con un gruppo di controllo. Metodi: Lo studio ha coinvolto 20 soggetti affetti dalla del22q11 senza cardiopatia congenita, 16 maschi e 4 femmine, con un’età media di 27,44 ± 9,43 (range 14,7- 46,5 anni). I dati ottenuti sono stati confrontati con quelli di un gruppo di controlli equivalente, costituito da 22 soggetti. Tutti i soggetti arruolati hanno eseguito spirometria, test cardiopolmonare e valutazione del QI. Risultati: Spirometria: si è evidenziata una riduzione significativa e omogenea del FEV1 e del FVC (p < 0,0001) con un rappo 6 dati sono indicativi di una sindrome restrittiva nei soggetti con del22q11. Valori più bassi del FEV1 si sono registrati nei 12 pazienti sindromici con scoliosi. Test cardiopolmonare: i valori medi del consumo massimale di ossigeno (VO2max) e gli equivalenti metabolici (METS) sono risultati più bassi nei soggetti sindromici (del22q11) rispetto ai controlli (C). Per quanto riguarda la durata dell’esercizio (ET), si è riscontrato un valore medio confrontabile nei due gruppi, nonostante vi sia una relazione lineare tra l’ET e il QI dei pazienti del22q11. Nessun paziente, durante il test, ha mostrato segni di sofferenza cardiaca, aritmie o una sintomatologia sforzo correlata. Conclusioni: L’alterata funzionalità respiratoria può essere correlata a problematiche relative alla sindrome, come la scoliosi e le anomalie delle vie aeree. I bassi valori di VO2Max sono il risultato di una scarsa attività fisica ed uno stile di vita sedentario, evidenziato nel 90% dei pazienti del22q11 arruolati. Interventi multispecialistici e un regolare esercizio fisico, possono contribuire a migliorare la fitness cardiorespiratoria, il benessere fisico e mentale e, quindi, la qualità della vita in questi pazienti. STUDIO II Obiettivo: L’obiettivo dello studio e stato quello di valutare la funzionalità cardiaca in soggetti adolescenti e adulti affetti dalla Sindrome da del22q11 senza cardiopatia congenita, confrontandoli con un gruppo di controllo. Metodi: Lo studio ha coinvolto 21 soggetti con diagnosi genetica di del22q11 senza cardiopatia congenita, 16 maschi e 5 femmine, con un’eta media di 22,61 anni. I dati ottenuti sono stati confrontati con quelli di un gruppo di controlli equivalente, costituito da 14 soggetti sani. Tutti i soggetti arruolati hanno eseguito ecocardiografia color-doppler transtoracica. Risultati: Dallo studio ecografico e risultato che tutti i pazienti con del22q11.2 hanno valori che rientrano nella norma. Nel complesso però, del gruppo di studio con del22, sono state registrate variazioni statisticamente significative per i valori M-mode del setto interventricolare e degli indici di massa ventricolare sinistra, nonche, al Tissue Doppler Imaging, vi sono variazioni di alcuni valori del flusso transmitralico, che possono far pensare ad una disfunzione diastolica in fase subclinica. Si e ipotizzato che queste alterazioni possano essere dovute a quattro fattori: -disfunzione mitocondriale a livello cardiaco -alterazione dei vasi linfatici cardiaci -anomalie delle coronarie -alterazione del sistema nervoso autonomo e conseguente tono vascolare anomalo. Conclusioni: I pazienti con del22q11 hanno una funzione ventricolare sostanzialmente normale. Nonostante ciò, sono state riscontrate, per alcuni valori, differenze significative tra i due gruppi che dovranno essere indagate per capirne le cause e per impostare dei programmi di follow-up

Sindrome da delezione 22q11.2: studio della funzionalità cardiopolmonare in pazienti non cardiopatici / Lambiase, Caterina. - (2019 Feb 26).

Sindrome da delezione 22q11.2: studio della funzionalità cardiopolmonare in pazienti non cardiopatici

LAMBIASE, CATERINA
26/02/2019

Abstract

ABSTRACT Introduzione: La delezione 22q11.2 è una sindrome genetica causata da una microdelezione del braccio lungo del cromosoma 22, caratterizzata da un’alta variabilità fenotipica e, in circa l’80% dei casi, si accompagna ad una cardiopatia congenita. Il paziente con la del22q11 è un paziente difficile da gestire, soprattutto per le numerose condizioni mediche associate, anche di tipo neuropschiatrico. Si tratta, spesso di pazienti in sovrappeso, obesi, con ritardo mentale, psicosi, dismorfie facciali e problemi nel linguaggio e nella comunicazione. Tutti questi fattori favoriscono l’isolamento sociale e uno stile di vita sedentario. STUDIO I Obiettivo: L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare la funzionalità cardiorespiratoria e la tolleranza all’esercizio fisico in soggetti adolescenti e in età adulta affetti dalla sindrome da del22q11 senza cardiopatia congenita, confrontandoli con un gruppo di controllo. Metodi: Lo studio ha coinvolto 20 soggetti affetti dalla del22q11 senza cardiopatia congenita, 16 maschi e 4 femmine, con un’età media di 27,44 ± 9,43 (range 14,7- 46,5 anni). I dati ottenuti sono stati confrontati con quelli di un gruppo di controlli equivalente, costituito da 22 soggetti. Tutti i soggetti arruolati hanno eseguito spirometria, test cardiopolmonare e valutazione del QI. Risultati: Spirometria: si è evidenziata una riduzione significativa e omogenea del FEV1 e del FVC (p < 0,0001) con un rappo 6 dati sono indicativi di una sindrome restrittiva nei soggetti con del22q11. Valori più bassi del FEV1 si sono registrati nei 12 pazienti sindromici con scoliosi. Test cardiopolmonare: i valori medi del consumo massimale di ossigeno (VO2max) e gli equivalenti metabolici (METS) sono risultati più bassi nei soggetti sindromici (del22q11) rispetto ai controlli (C). Per quanto riguarda la durata dell’esercizio (ET), si è riscontrato un valore medio confrontabile nei due gruppi, nonostante vi sia una relazione lineare tra l’ET e il QI dei pazienti del22q11. Nessun paziente, durante il test, ha mostrato segni di sofferenza cardiaca, aritmie o una sintomatologia sforzo correlata. Conclusioni: L’alterata funzionalità respiratoria può essere correlata a problematiche relative alla sindrome, come la scoliosi e le anomalie delle vie aeree. I bassi valori di VO2Max sono il risultato di una scarsa attività fisica ed uno stile di vita sedentario, evidenziato nel 90% dei pazienti del22q11 arruolati. Interventi multispecialistici e un regolare esercizio fisico, possono contribuire a migliorare la fitness cardiorespiratoria, il benessere fisico e mentale e, quindi, la qualità della vita in questi pazienti. STUDIO II Obiettivo: L’obiettivo dello studio e stato quello di valutare la funzionalità cardiaca in soggetti adolescenti e adulti affetti dalla Sindrome da del22q11 senza cardiopatia congenita, confrontandoli con un gruppo di controllo. Metodi: Lo studio ha coinvolto 21 soggetti con diagnosi genetica di del22q11 senza cardiopatia congenita, 16 maschi e 5 femmine, con un’eta media di 22,61 anni. I dati ottenuti sono stati confrontati con quelli di un gruppo di controlli equivalente, costituito da 14 soggetti sani. Tutti i soggetti arruolati hanno eseguito ecocardiografia color-doppler transtoracica. Risultati: Dallo studio ecografico e risultato che tutti i pazienti con del22q11.2 hanno valori che rientrano nella norma. Nel complesso però, del gruppo di studio con del22, sono state registrate variazioni statisticamente significative per i valori M-mode del setto interventricolare e degli indici di massa ventricolare sinistra, nonche, al Tissue Doppler Imaging, vi sono variazioni di alcuni valori del flusso transmitralico, che possono far pensare ad una disfunzione diastolica in fase subclinica. Si e ipotizzato che queste alterazioni possano essere dovute a quattro fattori: -disfunzione mitocondriale a livello cardiaco -alterazione dei vasi linfatici cardiaci -anomalie delle coronarie -alterazione del sistema nervoso autonomo e conseguente tono vascolare anomalo. Conclusioni: I pazienti con del22q11 hanno una funzione ventricolare sostanzialmente normale. Nonostante ciò, sono state riscontrate, per alcuni valori, differenze significative tra i due gruppi che dovranno essere indagate per capirne le cause e per impostare dei programmi di follow-up
26-feb-2019
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Tesi_dottorato_Lambiase.pdf

accesso aperto

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 5.11 MB
Formato Adobe PDF
5.11 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1249598
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact