La recensione ha ad oggetto il volume, curato da Alessandro Bernardi e Cristiano Cupelli, che recepisce le letture date da diversi Autori all'ordinanza della Corte costituzionale n. 24 del 2017. Con tale pronuncia il giudice delle leggi, per la terza volta, ha sollevato una questione pregiudiziale innanzi la Corte di giustizia dell'Unione europea, domandando se la c.d. regola Taricco - consistente nell'obbligo del giudice comune nazionale di disapplicare le disposizioni di diritto interno in materia di atti interruttivi della prescrizione nell'ambito dei reati di frode tributaria - debba considerarsi operativa anche quando: i) l'omessa applicazione è priva di una base legale sufficientemente determinata; ii) nell'ordinamento dello Stato membro la prescrizione è parte del diritto penale sostanziale e soggetta al principio di legalità; iii) tale omessa applicazione è in contrasto con i principi supremi o con i diritti inalienabili della persona riconosciuti dalla Costituzione dello Stato membro. L'ombra dei controlimiti, in buona sostanza, si allunga sulla regola Taricco.

La “storia infinita” della regola Taricco. Recensione a A. Bernardi, C. Cupelli (a cura di), Il caso Taricco e il dialogo tra le Corti. L’ordinanza 24/2017 della Corte costituzionale, Napoli, Jovene, pp. 494 / Caruso, LUCIO ADALBERTO. - (2017).

La “storia infinita” della regola Taricco. Recensione a A. Bernardi, C. Cupelli (a cura di), Il caso Taricco e il dialogo tra le Corti. L’ordinanza 24/2017 della Corte costituzionale, Napoli, Jovene, pp. 494.

LUCIO ADALBERTO CARUSO
2017

Abstract

La recensione ha ad oggetto il volume, curato da Alessandro Bernardi e Cristiano Cupelli, che recepisce le letture date da diversi Autori all'ordinanza della Corte costituzionale n. 24 del 2017. Con tale pronuncia il giudice delle leggi, per la terza volta, ha sollevato una questione pregiudiziale innanzi la Corte di giustizia dell'Unione europea, domandando se la c.d. regola Taricco - consistente nell'obbligo del giudice comune nazionale di disapplicare le disposizioni di diritto interno in materia di atti interruttivi della prescrizione nell'ambito dei reati di frode tributaria - debba considerarsi operativa anche quando: i) l'omessa applicazione è priva di una base legale sufficientemente determinata; ii) nell'ordinamento dello Stato membro la prescrizione è parte del diritto penale sostanziale e soggetta al principio di legalità; iii) tale omessa applicazione è in contrasto con i principi supremi o con i diritti inalienabili della persona riconosciuti dalla Costituzione dello Stato membro. L'ombra dei controlimiti, in buona sostanza, si allunga sulla regola Taricco.
2017
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1199689
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