L'articolo basato sullo studio di un manoscritto inedito conservato a Londra alla British Library intitolato Estat du Royaume de Naples, scritto da Ch. Le Clerc, funzionario fiammingo al servizio di Guillaume Chièvres, che permette di ricostruire per i primi anni del dominio di Carlo V la fisionomia demografica, sociale ed economica del Regno. Il saggio ricostruisce il contesto di produzione del documento, la personalità dell'estensore e le finalità della descrizione che erano fiscali, di controllo del territorio e di censimento della nobiltà.
La rappresentazione della nobiltà napoletana nella relazione di un servitore fiammingo di Carlo V / Visceglia, M. A.. - (2012), pp. 19-40.
La rappresentazione della nobiltà napoletana nella relazione di un servitore fiammingo di Carlo V
M. A. Visceglia
2012
Abstract
L'articolo basato sullo studio di un manoscritto inedito conservato a Londra alla British Library intitolato Estat du Royaume de Naples, scritto da Ch. Le Clerc, funzionario fiammingo al servizio di Guillaume Chièvres, che permette di ricostruire per i primi anni del dominio di Carlo V la fisionomia demografica, sociale ed economica del Regno. Il saggio ricostruisce il contesto di produzione del documento, la personalità dell'estensore e le finalità della descrizione che erano fiscali, di controllo del territorio e di censimento della nobiltà.File | Dimensione | Formato | |
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