Riti, simboli e discorso politico in una iniziativa per la casa ai senzatetto nella Roma del secondo dopoguerra

Il saggio riflette in chiave tematica e metodologica su una ricerca avente ad oggetto il Villaggio San Francesco, un complesso di case popolari per i senzatetto sorto nel secondo dopoguerra nel territorio suburbano di Roma per impulso di un comitato di cittadini della buona borghesia cattolica che per realizzare l’opera lanciò una sottoscrizione pubblica inaugurata da papa Pio XII e poté avvalersi dell’entusiastica collaborazione del Comune. La ricerca si è concentrata sugli aspetti rituali e simbolici dell’iniziativa in oggetto, con l’obiettivo di sperimentare nuovi approcci allo studio delle politiche abitative nell’ambito della storia urbana. Si sono dunque analizzate le cerimonie pubbliche che scandirono le principali tappe della realizzazione del Villaggio San Francesco e l’uso che fu fatto della figura dell’Assisiate per promuovere l’iniziativa, nell’ottica di ricostruire il discorso politico sulla città che fu veicolato attraverso di essa.