L’Archivio Gnoli ha avuto la sua sede a Roma – presso gli eredi della famiglia – fino all’inizio degli anni Duemila, quando, per volere di Gherardo Gnoli, è stato spostato a Cagli (PU), dove lo studioso si era trasferito con la moglie. Sempre per iniziativa di Gherardo il materiale è stato fatto catalogare in faldoni da un archivista. L’ operazione, iniziata nel 2004 e terminata nel 2012 è consistita essenzialmente nel dividere i documenti per autore e tipologia, prima di allora i testi erano solo parzialmente ordinati. I documenti sono numerosi e ben conservati, nonostante una porzione del fondo relativa a Domenico Gnoli sia stata ceduta in parte alla BNCR tra il 1938 e il 1944 e in parte alla Biblioteca Angelica attorno agli anni ’50. L’Archivio comprende documenti che vanno dal 1815 al 2012 e riguardano la famiglia Gnoli a partire da Tommaso (1797-1874) fino agli ultimi eredi. La tesi ha preso in esame i materiali compresi nell’arco temporale che va dal 1815 fino al 1870 circa, nella Roma della Restaurazione e del periodo risorgimentale, prima della Breccia di Porta Pia. I documenti riguardano principalmente Tommaso, Teresa (1833-1886) e Domenico Gnoli (1838-1915), ma per descrivere la vita della famiglia Gnoli si è ritenuto opportuno considerare anche scritti di Maddalena Dini (1807-1850), Giuseppe (1840-1914) ed Elena Gnoli (1834-1857), che consentono di delineare un quadro più preciso delle vicende della famiglia. Nel complesso sono stati presi in esame 32 faldoni contenenti circa duemilacinquecento manoscritti di brani in prosa e in versi – in gran parte inediti –, 600 lettere, 17 testi teatrali, bozze, appunti, nonché miscellanee di pubblicazioni. La maggiore difficoltà nello studio dei materiali è la classificazione sommaria o errata di alcuni testi. La tesi si articola in una introduzione, due parti dedicate rispettivamente alla famiglia e all’Archivio Gnoli, le conclusioni e la bibliografia. L’introduzione, dal titolo "La cultura a Roma prima dell’Unità", si articola in cinque paragrafi che indagano rispettivamente il contesto storico, i luoghi della sociabilità culturale (salotti, accademie, Caffè), il teatro, la circolazione della cultura (l’istruzione, la stampa periodica, le letture), il ruolo delle scrittrici a Roma. Segue la prima parte della tesi dal titolo La famiglia Gnoli, costituita da un capitolo sulle vicende biografiche degli Gnoli; e tre capitoli monografici rispettivamente su Tommaso, Teresa e Domenico Gnoli. Segue la seconda parte della tesi, dal titolo "L’Archivio Gnoli", in cui sono riportate la Descrizione del Fondo e L’Appendice. Nella Descrizione del fondo, oltre alla descrizione dei testi, opportunamente corredati di trame delle opere quando necessario, è stato formulato l’incipitario dei brani poetici. L’Appendice invece è costituita da cinque parti, dedicate rispettivamente a Tommaso, Domenico, Teresa e Giuseppe Gnoli e alle lettere sulla Repubblica romana del ’49 che sono conservate in Archivio. I documenti emersi dal fondo Gnoli evidenziano che la famiglia Gnoli praticò una assidua attività letteraria e partecipò attivamente alla vita culturale di Roma a partire dal 1816, anno del trasferimento di Tommaso da Ferrara a Roma, fino al 1915, anno della morte di Domenico.

L'archivio Gnoli: uno sguardo inedito sulla cultura letteraria della Roma risorgimentale (1815-1870) / Licameli, Chiara. - (2018 Feb 20).

L'archivio Gnoli: uno sguardo inedito sulla cultura letteraria della Roma risorgimentale (1815-1870)

Licameli, Chiara
20/02/2018

Abstract

L’Archivio Gnoli ha avuto la sua sede a Roma – presso gli eredi della famiglia – fino all’inizio degli anni Duemila, quando, per volere di Gherardo Gnoli, è stato spostato a Cagli (PU), dove lo studioso si era trasferito con la moglie. Sempre per iniziativa di Gherardo il materiale è stato fatto catalogare in faldoni da un archivista. L’ operazione, iniziata nel 2004 e terminata nel 2012 è consistita essenzialmente nel dividere i documenti per autore e tipologia, prima di allora i testi erano solo parzialmente ordinati. I documenti sono numerosi e ben conservati, nonostante una porzione del fondo relativa a Domenico Gnoli sia stata ceduta in parte alla BNCR tra il 1938 e il 1944 e in parte alla Biblioteca Angelica attorno agli anni ’50. L’Archivio comprende documenti che vanno dal 1815 al 2012 e riguardano la famiglia Gnoli a partire da Tommaso (1797-1874) fino agli ultimi eredi. La tesi ha preso in esame i materiali compresi nell’arco temporale che va dal 1815 fino al 1870 circa, nella Roma della Restaurazione e del periodo risorgimentale, prima della Breccia di Porta Pia. I documenti riguardano principalmente Tommaso, Teresa (1833-1886) e Domenico Gnoli (1838-1915), ma per descrivere la vita della famiglia Gnoli si è ritenuto opportuno considerare anche scritti di Maddalena Dini (1807-1850), Giuseppe (1840-1914) ed Elena Gnoli (1834-1857), che consentono di delineare un quadro più preciso delle vicende della famiglia. Nel complesso sono stati presi in esame 32 faldoni contenenti circa duemilacinquecento manoscritti di brani in prosa e in versi – in gran parte inediti –, 600 lettere, 17 testi teatrali, bozze, appunti, nonché miscellanee di pubblicazioni. La maggiore difficoltà nello studio dei materiali è la classificazione sommaria o errata di alcuni testi. La tesi si articola in una introduzione, due parti dedicate rispettivamente alla famiglia e all’Archivio Gnoli, le conclusioni e la bibliografia. L’introduzione, dal titolo "La cultura a Roma prima dell’Unità", si articola in cinque paragrafi che indagano rispettivamente il contesto storico, i luoghi della sociabilità culturale (salotti, accademie, Caffè), il teatro, la circolazione della cultura (l’istruzione, la stampa periodica, le letture), il ruolo delle scrittrici a Roma. Segue la prima parte della tesi dal titolo La famiglia Gnoli, costituita da un capitolo sulle vicende biografiche degli Gnoli; e tre capitoli monografici rispettivamente su Tommaso, Teresa e Domenico Gnoli. Segue la seconda parte della tesi, dal titolo "L’Archivio Gnoli", in cui sono riportate la Descrizione del Fondo e L’Appendice. Nella Descrizione del fondo, oltre alla descrizione dei testi, opportunamente corredati di trame delle opere quando necessario, è stato formulato l’incipitario dei brani poetici. L’Appendice invece è costituita da cinque parti, dedicate rispettivamente a Tommaso, Domenico, Teresa e Giuseppe Gnoli e alle lettere sulla Repubblica romana del ’49 che sono conservate in Archivio. I documenti emersi dal fondo Gnoli evidenziano che la famiglia Gnoli praticò una assidua attività letteraria e partecipò attivamente alla vita culturale di Roma a partire dal 1816, anno del trasferimento di Tommaso da Ferrara a Roma, fino al 1915, anno della morte di Domenico.
20-feb-2018
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Tesi dottorato Licameli

Open Access dal 21/02/2021

Tipologia: Tesi di dottorato
Licenza: Creative commons
Dimensione 3.71 MB
Formato Adobe PDF
3.71 MB Adobe PDF

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1107538
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact