The attention from the Italian legal literature to compensation forms sui generis and innovative compared to traditional ones is always increasing. Peculiar is the gaze that the comparatist jurist has turned to legal instruments aimed at attributing to the institute of compensation for damages also a deterrent and sanctioning function, as well as compensatory and compensatory. It is clear the reference to the mechanism - coming from the common law - of the punitive damages, which, born in England and developed by the North-American experience, have always been negatively evaluated by the Italian legislator for a fundamental incompatibility with our legal system. However, the Italian jurisprudence, after an initial closure against the recognition of foreign sentences for punitive damages, has - with the recent ruling of the Supreme Court of Cassation of July 2017 - reopened not only the debate but also the hope of allowing access - even in our system - through a system that the author defines as "sliding doors" to institutions that were not previously present and / or inadmissible, reformulating the notion of domestic and international public order and thus presenting the multi-functional nature of responsibility civil. Ultimately, the Author urges a reading (also) law & economics of the pedagogical function of punitive reparations, such as to reduce cultural diversity, even before juridical, and concretely realize a real "osmosis" between the different legal systems.

L'attenzione da parte della letteratura giuridica italiana verso forme risarcitorie sui generis ed innovative rispetto a quelle tradizionali è sempre crescente. Peculiare è lo sguardo che il giurista comparatista ha rivolto verso strumenti giuridici finalizzati ad attribuire all'istituto del risarcimento del danno anche una funzione deterrente e sanzionatoria, oltre che compensativa e risarcitoria. É chiaro il riferimento al meccanismo - proveniente dalla common law - dei punitive damages, che, nati in Inghilterra e sviluppati dall'esperienza nord-americana, sono sempre stati valutati negativamente dal legislatore italiano per un'incompatibilità di fondo con il nostro ordinamento. Tuttavia, la giurisprudenza italiana, dopo un'iniziale chiusura nei confronti del riconoscimento di sentenze straniere di condanna ai danni punitivi, ha - con la recentissima sentenza della Suprema Corte di Cassazione del luglio 2017 - riaperto non solo il dibattito ma anche la speranza di consentire l'accesso - anche nel nostro ordinamento - attraverso un sistema che l'Autore definisce delle "sliding doors", ad istituti prima non presenti e/o inammissibili, riformulando la nozione di ordine pubblico interno ed internazionale e prospettando così la natura polifunzionale della responsabilità civile. L'Autore, in definitiva, esorta ad una lettura (anche) law & economics della funzione pedagogica dei risarcimenti punitivi, tale da ridurre la diversità culturale, prim'ancora che giuridica, e realizzare concretamente una vera e propria "osmosi" tra i diversi ordinamenti giuridici.

La natura polifunzionale della responsabilità civile. dai punitive damages ai risarcimenti punitivi. Origini, evoluzioni giurisprudenziali e prospettive di diritto comparato / Scarchillo, Gianluca. - In: CONTRATTO E IMPRESA. - ISSN 1123-5055. - STAMPA. - 34:1(2018), pp. 289-327.

La natura polifunzionale della responsabilità civile. dai punitive damages ai risarcimenti punitivi. Origini, evoluzioni giurisprudenziali e prospettive di diritto comparato

SCARCHILLO
2018

Abstract

The attention from the Italian legal literature to compensation forms sui generis and innovative compared to traditional ones is always increasing. Peculiar is the gaze that the comparatist jurist has turned to legal instruments aimed at attributing to the institute of compensation for damages also a deterrent and sanctioning function, as well as compensatory and compensatory. It is clear the reference to the mechanism - coming from the common law - of the punitive damages, which, born in England and developed by the North-American experience, have always been negatively evaluated by the Italian legislator for a fundamental incompatibility with our legal system. However, the Italian jurisprudence, after an initial closure against the recognition of foreign sentences for punitive damages, has - with the recent ruling of the Supreme Court of Cassation of July 2017 - reopened not only the debate but also the hope of allowing access - even in our system - through a system that the author defines as "sliding doors" to institutions that were not previously present and / or inadmissible, reformulating the notion of domestic and international public order and thus presenting the multi-functional nature of responsibility civil. Ultimately, the Author urges a reading (also) law & economics of the pedagogical function of punitive reparations, such as to reduce cultural diversity, even before juridical, and concretely realize a real "osmosis" between the different legal systems.
2018
L'attenzione da parte della letteratura giuridica italiana verso forme risarcitorie sui generis ed innovative rispetto a quelle tradizionali è sempre crescente. Peculiare è lo sguardo che il giurista comparatista ha rivolto verso strumenti giuridici finalizzati ad attribuire all'istituto del risarcimento del danno anche una funzione deterrente e sanzionatoria, oltre che compensativa e risarcitoria. É chiaro il riferimento al meccanismo - proveniente dalla common law - dei punitive damages, che, nati in Inghilterra e sviluppati dall'esperienza nord-americana, sono sempre stati valutati negativamente dal legislatore italiano per un'incompatibilità di fondo con il nostro ordinamento. Tuttavia, la giurisprudenza italiana, dopo un'iniziale chiusura nei confronti del riconoscimento di sentenze straniere di condanna ai danni punitivi, ha - con la recentissima sentenza della Suprema Corte di Cassazione del luglio 2017 - riaperto non solo il dibattito ma anche la speranza di consentire l'accesso - anche nel nostro ordinamento - attraverso un sistema che l'Autore definisce delle "sliding doors", ad istituti prima non presenti e/o inammissibili, riformulando la nozione di ordine pubblico interno ed internazionale e prospettando così la natura polifunzionale della responsabilità civile. L'Autore, in definitiva, esorta ad una lettura (anche) law & economics della funzione pedagogica dei risarcimenti punitivi, tale da ridurre la diversità culturale, prim'ancora che giuridica, e realizzare concretamente una vera e propria "osmosi" tra i diversi ordinamenti giuridici.
responsabilità civile; punitive damages; risarcimenti punitivi; diritto comparato; diritto europeo; evoluzione giurisprudenziale
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
La natura polifunzionale della responsabilità civile. dai punitive damages ai risarcimenti punitivi. Origini, evoluzioni giurisprudenziali e prospettive di diritto comparato / Scarchillo, Gianluca. - In: CONTRATTO E IMPRESA. - ISSN 1123-5055. - STAMPA. - 34:1(2018), pp. 289-327.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1097256
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