Marti Noxon alias Martha Mills Noxon, anni 52 e brillante carriera come sceneggiatrice di celebri serie tv americane (Buffy l'ammazzavampiri, Grey's anatomy solo per citarne un paio) esordisce alla regia dirigendo To The Bone: lungometraggio da lei stessa scritto su un tema delicato come quello dell'anoressia e dei giovani afflitti da questo “morbo”. Un morbo da cui sia la Noxon sia la splendida protagonista, Lily Collins, sono state colpite in passato. All'interno del cast brillano anche le intense interpretazioni di Keanu Reeves nelle vesti del dottor William Beckham e di Carrie Preston nel ruolo della matrigna di Ellen, la protagonista. Il lungometraggio è stato presentato in anteprima il 22 gennaio del 2017 al Sundance Film Festival e distribuito, il 14 luglio, su scala mondiale da Netflix in cui è stato incluso come “prodotto originale”. Se scindessimo in punti sintetici la storia che To the Bone racconta potremmo incappare nell'errore di percepire il film quale sintesi surrogata dei più banali cliché: Ellen è una ventenne forte, ironica, ribelle ma nello stesso tempo fragile e malata con un padre completamente assente, una matrigna apparentemente ostile e di certo inopportuna, una madre vera, lontana, con cui la ragazza non ha mai davvero legato, che l'ha abbandonata all'anoressia rispedendola all'ex marito, mollato per allevare cavalli a Phoenix al fianco della sua compagna dopo aver preso consapevolezza della propria omosessualità, emersa a seguito di gravi crisi nervose.

To the bone. Il male di vivere / Bruni, Giorgia. - In: DIARI DI CINECLUB. - ISSN 2421-6739. - ELETTRONICO. - (2017).

To the bone. Il male di vivere

Giorgia Bruni
2017

Abstract

Marti Noxon alias Martha Mills Noxon, anni 52 e brillante carriera come sceneggiatrice di celebri serie tv americane (Buffy l'ammazzavampiri, Grey's anatomy solo per citarne un paio) esordisce alla regia dirigendo To The Bone: lungometraggio da lei stessa scritto su un tema delicato come quello dell'anoressia e dei giovani afflitti da questo “morbo”. Un morbo da cui sia la Noxon sia la splendida protagonista, Lily Collins, sono state colpite in passato. All'interno del cast brillano anche le intense interpretazioni di Keanu Reeves nelle vesti del dottor William Beckham e di Carrie Preston nel ruolo della matrigna di Ellen, la protagonista. Il lungometraggio è stato presentato in anteprima il 22 gennaio del 2017 al Sundance Film Festival e distribuito, il 14 luglio, su scala mondiale da Netflix in cui è stato incluso come “prodotto originale”. Se scindessimo in punti sintetici la storia che To the Bone racconta potremmo incappare nell'errore di percepire il film quale sintesi surrogata dei più banali cliché: Ellen è una ventenne forte, ironica, ribelle ma nello stesso tempo fragile e malata con un padre completamente assente, una matrigna apparentemente ostile e di certo inopportuna, una madre vera, lontana, con cui la ragazza non ha mai davvero legato, che l'ha abbandonata all'anoressia rispedendola all'ex marito, mollato per allevare cavalli a Phoenix al fianco della sua compagna dopo aver preso consapevolezza della propria omosessualità, emersa a seguito di gravi crisi nervose.
2017
Marti Noxon; Buffy; Gery's anatomy; tv; televisione
01 Pubblicazione su rivista::01a Articolo in rivista
To the bone. Il male di vivere / Bruni, Giorgia. - In: DIARI DI CINECLUB. - ISSN 2421-6739. - ELETTRONICO. - (2017).
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Bruni_To-the-bone.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Documento in Post-print (versione successiva alla peer review e accettata per la pubblicazione)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 90.14 kB
Formato Adobe PDF
90.14 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1018541
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact