In the last decade, the crisis of traditional channels of political mediation has paved the way for experimentation of participation practices that in fact redefine the boundaries of civic activism. Citizens claim the right to decide of their future, which is rarely constituted as a right of resistance exercised through popular action. In this context, the debate on common goods has helped open up new analytical perspectives from which to examine civic participation. Care of common goods translates into practices that act as powerful activists of civic participation, redefining the ways of the relationship between citizens, politics and administration. Urban spaces in particular constitute the context within which to experience innovative solutions that reinterpret public / private dichotomies, state / market, individual / collective from a perspective other than the one that represented the dominant paradigm in legal disciplines, modern politics and societies.

Nell’ultimo decennio la crisi dei canali tradizionali dell’intermediazione politica ha aperto la strada a sperimentazioni di pratiche di partecipazione che di fatto ridefiniscono i confini dell’attivismo civico. I cittadini rivendicano il diritto a decidere in prima persona del proprio futuro, che non di rado si configura come un diritto di resistenza esercitato mediante l’azione popolare. In questo contesto, il dibattito sui beni comuni ha contribuito ad aprire nuove prospettive analitiche a partire dalle quali esaminare la partecipazione civica. La cura dei beni comuni si traduce infatti in pratiche che fungono da potenti attivatori di partecipazione civica, ridefinendo le modalità del rapporto tra cittadini, politica e amministrazione. Gli spazi urbani in particolare, costituiscono il contesto all’interno del quale sperimentare soluzioni innovative che reinterpretino le dicotomie pubblico/privato, stato/mercato, individuale/collettivo a partire da una prospettiva diversa da quella che ha rappresentato il paradigma dominante nelle discipline giuridiche, politiche e sociali moderne.

Beni comuni, partecipazione civica e cura della città / Marchetti, Maria Cristina; Millefiorini, Andrea. - ELETTRONICO. - (2017).

Beni comuni, partecipazione civica e cura della città

Maria Cristina Marchetti
;
2017

Abstract

In the last decade, the crisis of traditional channels of political mediation has paved the way for experimentation of participation practices that in fact redefine the boundaries of civic activism. Citizens claim the right to decide of their future, which is rarely constituted as a right of resistance exercised through popular action. In this context, the debate on common goods has helped open up new analytical perspectives from which to examine civic participation. Care of common goods translates into practices that act as powerful activists of civic participation, redefining the ways of the relationship between citizens, politics and administration. Urban spaces in particular constitute the context within which to experience innovative solutions that reinterpret public / private dichotomies, state / market, individual / collective from a perspective other than the one that represented the dominant paradigm in legal disciplines, modern politics and societies.
2017
Nell’ultimo decennio la crisi dei canali tradizionali dell’intermediazione politica ha aperto la strada a sperimentazioni di pratiche di partecipazione che di fatto ridefiniscono i confini dell’attivismo civico. I cittadini rivendicano il diritto a decidere in prima persona del proprio futuro, che non di rado si configura come un diritto di resistenza esercitato mediante l’azione popolare. In questo contesto, il dibattito sui beni comuni ha contribuito ad aprire nuove prospettive analitiche a partire dalle quali esaminare la partecipazione civica. La cura dei beni comuni si traduce infatti in pratiche che fungono da potenti attivatori di partecipazione civica, ridefinendo le modalità del rapporto tra cittadini, politica e amministrazione. Gli spazi urbani in particolare, costituiscono il contesto all’interno del quale sperimentare soluzioni innovative che reinterpretino le dicotomie pubblico/privato, stato/mercato, individuale/collettivo a partire da una prospettiva diversa da quella che ha rappresentato il paradigma dominante nelle discipline giuridiche, politiche e sociali moderne.
Beni comuni, partecipazione civica
Marchetti, Maria Cristina; Millefiorini, Andrea
06 Curatela::06a Curatela
Beni comuni, partecipazione civica e cura della città / Marchetti, Maria Cristina; Millefiorini, Andrea. - ELETTRONICO. - (2017).
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1016366
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